Orta di Atella. Il finale più bello su quella notte da incubo è stato scritti. Sono tornati tutti a casa i tre ragazzi coinvolti 10 giorni fa nell’incidente sulla Nola-Villa Literno. L’auto sulla quale viaggiavano precipitò dal cavalcavia all’altezza dello svincolo per i Comuni atellani.
Il primo a tornare a casa era stato Giuseppe C.; poi era stata la volta di Jonathan Russo, che si era risvegliato dal coma. Questa mattinata è tornato ad Orta tra i suoi cari anche Pio Mancini, per il quale era partita una gara di solidarietà. Pio era ricoverato alla clinica Pineta Grande di Castel Volturno ed era bisognoso di sangue, a seguito dell’emorragia successiva all’incidente.
“Tre leoni” ha scritto un’amica sui social. “Ringraziamo il buon Dio che ha ascoltato le nostre preghiere.” Jonathan, invece, era ricoverato all’ospedale del Mare, dove si trovava nel reparto di Rianimazione. “Bisogna continuare à pregare per accompagnare i nostri ragazzi per una pronta ripresa.” avevano scritto dopo il risveglio di Jonathan le persone più vicine.
Drammatico incidente sulla 7bis, a ridosso dello svincolo per i paesi atellani. Un’auto con a bordo tre giovanissimi di Orta di Atella è, infatti, precipitata nel vuoto. Stando a quanto emerso l’automobilista ha perso il controllo dell’auto che ha sfondato il guardrail finendo giù dal cavalcavia.
Un volo tremendo che ha fatto temere da subito il peggio. Sul posto sono giunte le ambulanze che hanno prelevato i tre giovani occupati, tutti amici e di età compresa tra i 18 e i 19 anni accompagnandoli in ospedale.