Forza Italia puntella il gruppo, nominati altri 7 comimssari

Santa Maria a Vico/Agro Caleno/Agro Aversano. Forza Italia, al via la nuova tornata di nomine in Provincia: designati, in settimana, altri sette Commissari di Partito. Il coordinatore Giuseppe Guida ha conferito, personalmente, gli incarichi, recandosi nei rispettivi Comuni di appartenenza, situati tra la Valle di Suessola, l’Agro Caleno, l’Agro Aversano e l’Alto Casertano.

A rinnovare l’assetto, rimodulando le varie componenti e riorganizzando le attività, per allinearsi alle coordinate definite in sede provinciale, saranno: Alessio Vigliotti, a Santa Maria a Vico; Nicola Romano, a Sant’Arpino; Alessandro Mallardo, ad Alife; Antonio Caparco, a Calvi Risorta, dove la responsabile donne sarà Mirella Zona; Ivano Martiello, a Sparanise; Antonio Mallardo, a San Gregorio Matese; Antonio Raimondi, ad Arienzo, dove si è aggiunto, in qualità di responsabile donne, il nome di Gregoria Vigliotti.

Tutti i neo incaricati sono già al lavoro – ha dichiarato Guida –  mentre mancano all’appello ancora decine di Comuni. Si tratta sicuramente di un grande impegno, ma la presenza diretta sui territori consente di toccare con mano le diverse realtà e di avere un quadro più chiaro sul futuro di Forza Italia in ciascun contesto della nostra Provincia, in modo da favorire anche il confronto con i Commissari e orientarli, se necessario, in maniera più netta e con una maggiore aderenza alle esigenze locali”.

Nei prossimi giorni, si proseguirà con l’ulteriore assegnazione delle cariche e con il percorso proiettato sulle Amministrative del 2023, oltre all’appuntamento che vedrà protagonista proprio il Coordinamento provinciale e servirà a dare uno slancio all’azione a livello centrale. “Stiamo lavorando su diversi fronti – ha proseguito Guida – ma voglio sottolineare che le scelte di queste prime settimane post elettorali costituiscono le basi da cui ripartire, con la giusta coerenza e una serie di obiettivi condivisi. Facciamo i migliori auguri ai Commissari, con la convinzione che, aprendo canali di dialogo e ampliando il consenso attorno al partito, sapranno essere artefici di un cambiamento”.

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