Muore folgorato, condanna bis per la morte di Giovanni

SANTA MARIA CAPUA VETERE.  La Corte di Appello di Napoli ha confermato la sentenza di primo grado. I giudici napoletani hanno emesso la propria sentenza per la morte di Giovanni Cepparullo, il ragazzo di Santa Maria Capua Vetere morto folgorato a 25 anni nell’estate 2018, mentre stava scavalcando il cancello di un condominio di via Della Valle.

Ribadita la sentenza di primo grado nella quale il gup del tribunale sammaritano Orazio Rossi aveva condannato a un anno e 4 mesi per omicidio colposo P.D.M., titolare della ditta, mentre ha assolto i tre operai. I quattro imputati erano stati giudicati con rito abbreviato per la tragedia del 6 agosto 2018.

Il povero Giovanni morì sul colpo, folgorato da una scarica elettrica nel parco in cui viveva la fidanzata. Il tribunale riconobbe all’epoca del primo verdetto una provvisionale di 50mila euro per la compagna e di 20mila per il padre del ragazzo.

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