Due milioni e mezzo per la villa e l’ex palestra del Fanciullo

CESA. Al comune di Cesa è stato assegnato un finanziamento parti a due milioni e mezzo nell’ambito del progetto per investimenti in rigenerazione urbana, volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale.

L’altra sera è stato pubblicato il decreto di finanziamento – fa sapere il sindaco Enzo Guida – si tratta di un bando cui abbiamo partecipato in forma associata col comune di Parete”.

Due sono i progetti presentati e finanziati: il primo riguarda un intervento sull’edificio denominato ex Palestra del Fanciullo; il secondo consentirà interventi su Piazza De Michele e Villa Aldo Moro.

Si tratta di una grande notizia per la nostra comunità – continua il sindaco Guida – ottenere un finanziamento per la realizzazione di queste opera significa veramente avviare un processo di rigenerazione complessiva della parte centrale del nostro paese”.

L’Amministrazione comunale già sta lavorando alla realizzazione del progetto che riguarda Piazza De Michele e Villa Moro.

Nei mesi scorsi abbiamo avviato un concorso di idee per la progettazione – ricorda il consigliere comunale delegato al Decoro Urbano Francesco Maria Turco – ed è stata individuato pure il vincitore. Dopo l’incontro pubblico che abbiamo tenuto l’altra sera, sarà necessario procedere spediti per la definizione del progetto finale per giungere ad avere, quando prima, i documenti necessari per avviare la gara d’appalto per l’affidamento dei lavori”.

Il gruppo di lavoro composto da quattro architetti, Laura Falcone, Bruna Vendemmia, Fabrizio Bossi, Ciro Committante, è risultato vincitore ed ha realizzato una idea di riqualificazione di Piazza De Michele e Villa Aldo Moro.

La somma che è stata destinata al nostro comune – conclude l’assessore ai lavori pubblici Cesario Villano – ci consentirà di realizzare questo progetto. In questo modo porteremo a compimento un obiettivo del nostro programma”.

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