MARCIANISE. A Marcianise in tanti vogliono scongiurare il terzo atto della saga Antonello Velardi contro Dario Abbate. Un match ormai che per gli osservatori politici e gli elettori marcianisani ha il sapore della sfida, esattamente come lo sono i match tra Rocky e Apollo Creed per gli appassionati del genere. Ed anche le voci su Antonio Tartaglione, terzo incomodo e candidato di fette del centrodestra, non sembrano mischiare troppo le carte rispetto a precedenti tornate elettorali.
Ecco che allora i moderati sembrano pensare ad un nome nuovo per sparigliare il campo. Galeotta è stata, forse, la festa per i 50 anni di Vincenzo Letizia, medico con una carriera in ascesa e da poco diventato direttore dell’Inail. I beninformati sostengono che larga parte dello schieramento moderato stia facendo più di un pensierino alla sua discesa in campo come candidato sindaco.
Accanto a lui al momento di spegnere le candeline c’erano anche la consigliera regionale Maria Luigia Iodice e consorte, legati da amicizia pluriennale, ma anche tanti esponenti del mondo politico che vedrebbero di buon occhio la discesa in campo di Letizia. Sarebbe una candidatura di stampo moderato, ma con convergenze trasversali.
Letizia ha avuto un percorso politico lineare ma mai con incarichi di rilievo ed è rimasto dietro le quinte, crescendo nell’ombra dello zio, storico consigliere provinciale. Si tratterebbe, in ogni caso, di un profilo di assoluto livello.