Pasta coi peli ai bambini della mensa, la verità del Comune: “Genitori possono controllare”

CASERTA.  Circolano notizie false sul sistema mensa scolastica. L’Amministrazione provvederà a denunciare il tutto all’autorità giudiziaria competente contro ignoti e contro chiunque diffonderà sui social o su altri media notizie non veritiere oppure vere e proprie fake news, giocando sulla salute dei bambini e sulle tensioni nelle famiglie.

“Ciò che è sicuro – afferma l’assessore alla Pubblica Istruzione Enzo Battarra – è che già da adesso qualunque genitore può andare a visitare il centro cottura e rendersi conto di come vengano preparati i pasti. Io stesso riprenderò a breve i controlli a sorpresa in cucina, così come già effettuati lo scorso anno, anche insieme con il Sindaco. Inoltre a giorni inizieremo la procedura per costituire la commissione di monitoraggio della mensa scolastica con i genitori e con i rappresentanti dell’azienda preposta alla mensa.

In più è operativo già dai primi giorni di ripresa del servizio di refezione scolastica l’indirizzo email centrocotturacaserta@sirioservizi.it per segnalazioni e reclami. Queste sono le procedure accreditate. Inoltre, nei prossimi giorni saranno consegnati agli scolari i kit personali proprio per aumentare la sicurezza ambientale, igienica e sanitaria”.

Il riferimento è al pelo trovato in un piatto di pasta e che ha fatto subito il giro dei social e delle chat, diventando un caso politico.

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