Falso rappresentante ruba portafoglio nel centro estetico: messo alle strette confessa

AGGIORNAMENTO ORE 15 E 10. Occhio ai truffatori nei negozi che si presentano come rappresentanti. Non è successo solo a Forchia nel centro estetico della coppia Giovanna Castorio/Fortunato Esposito, ma stamani lo stesso personaggio acerrano ha colpito ad Arienzo anche nel noto negozio di parrucchiere ‘Capriccio’ di via Cappella di Enzo Basilicata.

E’ successo prima, il soggetto, neanche ben vestito, giunto a bordo di una Punto si presentato come rappresentante di prodotti estetici, erano le 8 e 45, non c’era nemmeno il titolare. I dipendenti lo hanno fatto attendere mentre c’era già una cliente. E’ stata un’ingenuità in quanto il sabato i rappresentanti non girano per questo tipo di attività.

Poi il soggetto in questione con la scusa di recarsi in auto a prendere dei cataloghi si è dato alla fuga. Quando la cliente ha concluso con la messa in piega nell’andare a pagare si è accorta che era sparito il portafoglio, per fortuna c’erano pochissimi spiccioli, ma tutte le carte. Lo staff di Capriccio ha sporto denuncia alla locale stazione dei carabinieri ai quali sarà consegnato anche il filmato. Poi a seguire il tipo ha colpito da G.F. Beauty & Care a Forchia con la stessa modalità ma è stato colto con le mani nella marmellata dagli stessi titolari. Insomma un truffatore indomito che probabilmente tornerà a colpire.

Il raid a Forchia

Forchia/Arienzo. Furto improvviso all’interno del centro estetico e SPA di Forchia G.F. Beauty & Care di Giovanna Castorio e Fortunato Esposito, ma il malfattore viene beccato subito con le mani nella marmellata, messo alle strette dai titolari confessa pure.

E’ successo oggi, sembrava una mattinata di routine per l’arienzana Giovanna e per il suo compagno sanfeliciano Fortunato, e invece a fare capolino è arrivato un ragazzo di Acerra ben vestito che si è qualificato come rappresentante di un noto marchio di estetica.

La titolare era impegnata in un trattamento con una signora e quindi è stato detto all’incursore di attendere. Quando la cliente si è recata nel salottino per prendere il portafoglio dalla borsa non l’ha più trovato. Per altro la borsa era aperta. A quel punto è rientrato anche Esposito che era assente e così i sospetti si sono indirizzati verso l’unica persona che era presente fino all’apertura della borsa.

Il giovane ha glissato, ha detto che era lì per lavoro e ha detto “perquisitemi”. Esposito invece ha chiamato i carabinieri con il 112. Sul posto è arrivata una pattuglia da Airola. Intanto si continuava a cercare questo borsellino e messo alle strette soprattutto da Giovanna e alla presenza dei militari il giovane ha confessato e ha detto di averlo buttato nella fioriera.

A quel punto è scattato il deferimento, sono andati tutti presso la caserma di Airola e sia la cliente che i due titolari hanno formulato la denuncia. Il ragazzo è stato identificato, escusso e poi lasciato andare.

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