CASTEL VOLTURNO. Trovato a Castel Volturno il primo caso positivo alla Febbre del Nilo, malattia provocata dal virus West Nile, trasmesso mediante la puntura di un insetto vettore, la comune zanzara. La malattia colpisce anche l’uomo, spesso senza alcun sintomo, ma in molti casi, con una sintomatologia che varia da una semplice febbre ad una grave meningite.
A Castel Volturno è stato rinvenuto su un cavallo deceduto con sintomatologia neurologica: gli organi e l’encefalo dell’animale sono stati inviati all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno a Portici (Napoli), al laboratorio di Malattie Esotiche e trasmesse da Insetti Vettori, e sono risultati positivi al virus. I risultati sono stati successivamente confermati dal Centro di Referenza Nazionale per lo studio e l’accertamento delle malattie esotiche degli animali di Teramo.
A seguito della conferma della positività nell’equide, è stata immediatamente attivata l’Unità di Crisi della Regione Campania e si è provveduto ad allertare tutti gli attori della sanità pubblica regionale e nazionale per i successivi adempimenti e per mettere in condizioni di sicurezza il territorio.
“Non avevamo in Campania casi di questa malattia – spiega il Direttore Generale dell’IZS del Mezzogiorno, Antonio Limone – Abbiamo attivato tutti i meccanismi di isolamento e contenimento della malattia. Stanno partendo operazioni di prelievo per accertare eventuali altre positività su equidi, pollame e zanzare presenti in zona e sulle persone coinvolte nel focolaio e un’azione di disinfestazione per le zanzare. In questa maniera impediremo la diffusione di questa malattia che in Italia ha causato già 28 decessi e 551 infetti. Siamo in allerta, la rete di epidemiosorveglianza attivata tenderà a contenere il focolaio in modo da impedirne la diffusione”.