Il ras della ‘coca’ Filippo Piscitelli inchiodato dalle telecamere fuori la villetta

San Felice a Cancello. Manca meno di un mese e mezzo all’inizio del giudizio per 38 indagati accusati a vario titolo di spaccio sotto l’egida del ras Filippo Piscitelli, il capo promotore.

Tra le altre cose ad inchiodare il 52enne sono telecamere poste appena fuori la sua abitazione in via Degli Aranci, nella frazione Polvica di San Felice. Un vero e proprio mercato.

In generale ovunque andava, qualsiasi cosa facesse, dietro di lui c’erano sempre i carabinieri, aveva la cimice nella Panda.

Telecamere piazzate tra la boscaglia del viale dove abita il ras e dove venivano i vari Morgillo, il nipote ma anche tanti clienti, alcuni finanche dal Napoletano. Insomma Filippo a pochi mesi dalla scarcerazione si era piazzato benissimo, in una zona di confine.

La droga la nascondeva sotto terra nel viale, faceva tutto lui, compresa la distribuzione dei pacchetti. Insomma un’indagine davvero imponente quella dei carabinieri, ma chiaramente il ras è stato anche abbastanza ingenuo, per questo, e anche per alcune scelte sugli spacciatori che hanno finito per inchiodarlo, alcuni erano pasticcioni e sono stati fondamentali per acquisire prove (Tutte le foto alla fine dell’articolo).

 

 

Tutti i nomi e la posizione rispetto al procedimento

La genesi

Tutto è nato nella primavera del 2019 ad Arienzo, durante un fortuito controllo effettuato ai danni Antonio Piscitelli classe 1994 figlio di Filippo Piscitelli ‘o Cervinaro. Per caso furono scoperte delle telecamere e per caso fu scoperta una chat telefonica sospetta con il padre che era in galera e che sarebbe stato scarcerato poco dopo durante le vacanze pasquali.

Da lì è partita un’indagine epocale, tra mille difficoltà, che ha visto al centro dell’azione proprio Filippo Piscitelli che dopo diversi anni di carcere in pochi mesi da uomo libero ne combinerà di tutti i colori, ricostruendo con la vecchia metodologia, anche violenta, un’organizzazione che assumerà la leadership del narcotraffico. Tantissimi i passi falsi che compirà il 52enne, i carabinieri gli metteranno le telecamere ovunque, oltre alla cimice nell’auto, acquisendo fonti di prova di indubbio valore.

Tutte le foto dello smercio di droga fuori la casa di ‘o Cervinaro a Polvica

Questa solo una parte del materiale repertato dai militari, gli stavano addosso come le ‘sanguette’.

 

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