Concessa la bandiera di Guerra al 4° Reparto Comando e supporti tattici bersaglieri della Brigata “Garibaldi”

Caserta. Al termine di un viaggio iniziato lo scorso 29 settembre a Roma con la resa degli onori da parte del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Pietro Serino, il Comandante della Brigata bersaglieri “Garibaldi”, Gen. B. Mario Ciorra ha ricevuto la Bandiera di Guerra assegnata al Reparto Comando e Supporti Tattici della Brigata, da oggi denominato 4° Reparto Comando e supporti tattici bersaglieri.

 

L’Esercito, nel segno della continuità e in virtù del legame ideale che lega i Soldati di oggi agli Eroi del passato, ha deciso di assegnare a tredici Reparti Comando e Supporti Tattici le insegne e la denominazione di unità, soppresse nel corso dei vari provvedimenti di riordino della Forza Armata, che hanno scritto pagine gloriose della storia militare italiana.

 

Durante la solenne cerimonia di consegna del vessillo al nuovo Reparto, cui hanno partecipato autorità civili e militari di Caserta oltre che una nutrita rappresentanza di associazioni combattentistiche e d’arma e di ex comandanti del Reparto, dopo la benedizione da parte dl cappellano Militare della Brigata, il Gen. Ciorra  ha sottolineato che “la bandiera, che fu’ del 4° Reggimento bersaglieri, ha accompagnato il reggimento che l’ha custodita nel corso della sua storia, e che dal 1865 lo stesso ha avuto sede anche nella città di Capua; oggi, dopo più di 150 anni, con orgoglio, questo glorioso vessillo tornerà a sventolare, in Terra di Lavoro, rientrando definitivamente nei ranghi della brigata “Garibaldi”, alla testa degli uomini e delle donne del 4° Reparto Comando e Supporti tattici, che sono pronti ad ereditarne le gloriose memorie, e proseguire, nel solco della secolare tradizione, a rendere onore a chi li ha preceduti”.

 

Il 4° reggimento bersaglieri, fu fondato nel 1861, ha partecipato alla terza Guerra d’Indipendenza ed alla presa di Roma, gli uomini che hanno servito sotto di esso hanno sacrificato le proprie vite nella 1^ Guerra Mondiale sull’Isonzo, poi sul Piave ed a vittorio veneto. ha partecipato alla campagna d’Etiopia nel 1936.

Durante la 2^ Guerra Mondiale ha combattuto sul fronte francese nel 1940, poi in Grecia, Albania e Jugoslavia dal 1941 al 43.

 

Il reggimento fu sciolto alla fine della guerra e non verrà più ricostituito, e per questo motivo, questo vessillo e le sue tradizioni furono affidate il 1° novembre 1975 in Pordenone al 26° Battaglione bersaglieri “Castelfidardo”, che nacque sulla base del 12° Battaglione del disciolto 8º Reggimento bersaglieri, inquadrato all’epoca nell’8ª Brigata Meccanizzata “Garibaldi”.

 

durante la permanenza nei ranghi della Brigata Garibaldi, IL 26º Battaglione bersaglieri, è stato protagonista di vicende della storia recente, nel 1976-77 partecipò, distinguendosi particolarmente, agli aiuti alla popolazione, a seguito del grande terremoto del Friuli, per il quale meritò la Medaglia d’argento al Valore dell’Esercito.

 

Fu inoltre, uno dei primi reparti ad arrivare e a partecipare, con una compagnia di formazione, agli aiuti della popolazione dell’Irpinia, in occasione del violentissimo terremoto del 1980.

Partecipò inoltre con una Compagnia alla prima missione in Libano con il contingente Italiano nel 1982.

 

A seguito della ristrutturazione dell’Esercito nel 1989, il 26º Battaglione fu transitato nella 132° Brigata “Ariete” e trasferì la sua sede definitivamente a Pordenone, dove fu riconfigurato come Reparto di addestramento reclute, fino al definitivo scioglimento, avvenuto il 29 maggio 1998, quando la sua bandiera fu inviata per la conservazione presso il sacrario delle bandiere al Vittoriano di Roma.

 

La Bandiera di Guerra, o Stendardo, per le unità dell’Arma di Cavalleria, accompagna un reparto militare sia in tempo di pace sia in combattimento. È il simbolo dell’onore dell’unità militare che lo custodisce e rappresenta le sue tradizioni, la sua storia e il ricordo dei suoi Caduti.

 

La Bandiera del 4° Reparto Comando e supporti tattici bersaglieri è decorata con:

 

– un l’Ordine Militare d’Italia;

– una Medaglia d’oro al Valor Militare;

– una Medaglia d’argento al Valor Militare;

– tre Medaglie di bronzo al Valor Militare:

– una medaglia d’argento al Valore dell’Esercito.

 

Il motto: “VIS, ANIMUS, IMPETUS”

 

 

 

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