Aperitipico nel bene confiscato con la chef Marianna Vitale

Casapesenna. L’evento si è tenuto all’interno del bene confiscato di via Cagliari a Casapesenna, sede del progetto Generazioni Fruttuose – finanziato da Fondazione con il Sud – e del Caffè Letterario Artespressa.

Il cibo per favorire l’incontro, per aggregare e permettere a generazioni diverse di entrare in contatto e dialogare. È l’idea alla base dell’Aperitipico, format organizzato da Artespressa – Caffè Letterario, che si trova a Casapesenna e gestito dalla Cooperativa sociale Maeditactio in un bene confiscato alla criminalità organizzata.
Un momento speciale quello tenutosi nella serata di giovedì, che ha visto la partecipazione di Marianna Vitale, chef stellata che ha impreziosito l’evento con le sue proposte culinarie: crocché con cozze marinate, grana e maionese al dashi, l’arancino spaccato con tartare di gamberi, anacardi e zucchine e la ciabatta con pesce spada marinato al pimentòn.
Pietanze in grado di rispettare l’idea di aperitivo, portando allo stesso tempo qualità e tradizione.

Ma alla base dell’Aperitipico c’è soprattutto la questione sociale ed il “cibo è uno dei mezzi che ci porta ad avvicinarci e conoscere nuove persone, a scambiare prima un sorriso e poi ad entrare in contatto” ha detto la chef Vitale che ha aggiunto: “L’incontro tra diverse generazioni offre anche la possibilità a chi non ha vissuto certi territori in alcuni periodi difficili, di ascoltare da chi c’è stato quanto accaduto ed evitare che la storia si possa ripetere”.
Ma cucinare in un bene confiscato ha anche un altro valore per la chef: “Per me significa anche mettersi al posto dell’altro, immedesimarmi in certi problemi e dare il mio contributo”.

Poter avere una chef così importante ad Artespressa è motivo di orgoglio, l’obiettivo è quello di rendere il Caffè Letterario un punto d’incontro fruibile per tutti, e questi eventi ci aiutano a far conoscere uno spazio a disposizione del territorio, aperto sia agli adulti che ai ragazzi così da creare interazioni e diffondere cultura e socialità” ha detto Antonella Esposito socia della cooperativa Maeditactio, i cui soci gestiscono all’interno del bene confiscato un centro di Aggregazione Giovanile per l’Arte e la Cultura, ed il progetto Generazioni Fruttuose finanziato da Fondazione con il Sud.

Ma Antonella Esposito è anche addetta alle attività del Caffè Letterario e del laboratorio di pasticceria artigianale, e per l’Aperitipico con Marianna Vitale ha preparato una caprese con marmellata extra di limone: “Tradizione e prodotti locali sono il nostro must, anche nel nostro laboratorio di pasticceria. Per creare una rete anche dal punto di vista culinario abbiamo preparato una Caprese al limone con marmellata della cooperativa sociale Casa Lorena. In questo modo vogliamo utilizzare prodotti tipici del nostro territorio che provengono dall’economia sociale”.

Exit mobile version