VILLA LITERNO. Per il giudice non ci sono state vessazioni nei confronti della consorte. E’ stato mandato assolto dalla prima sezione del tribunale di Napoli Nord Oreste Capasso, il 37enne originario di Casal di Principe e residente a Villa Literno accusato del raid dello scorso 21 febbraio quando esplose 5 colpi di pistola a salve dopo una lite con la moglie.
Un’azione clamorosa dettata dalla disperazione ma che il giudice non ha inquadrato in un contesto di maltrattamenti, reato per il quale era andato a processo.
Tutto è cominciò nella mattinata del 21 febbraio in via Maddalena quando Capasso ebbe una lite con la moglie. Sembrava finita lì ed invece ad ora di pranzo l’uomo tornò con propositi esplodendo cinque colpi di pistola a salve all’esterno dell’abitazione.
Scappò ma venne rintracciato mentre si allontanava da Villa Literno verso Casal di Principe e tratto in arresto. Fu spedito in prigione, ma il processo di primo grado lo ha scagionato. L’impianto accusatorio si basava peraltro su comportamenti antecedenti alla clamorosa lite di febbraio.