Macerata Campania. Tensione nella maggioranza guidata dal sindaco del Pd Stefano Cioffi. Ieri in prima serata si doveva tenere un summit tra gli esponenti dell’amministrazione, dopo che non si riunivano da almeno 3 mesi.
All’ordine del giorno argomenti importanti ma il sindaco dopo l’attesa è andato via, mentre in 4 salivano le scale, giunti con mezz’ora di ritardo.
Pare ci sia stata anche una stoccata dello stesso Cioffi, avvisato da alcuni fedelissimi di un incontro che si era tenuto a Macerata poco prima con l’entourage della candidata locale alla Camera Antonella Piccerillo, a cui avevano partecipato i ritardatari.
Della serie: la riunione salta perché vi stavate vedendo con Antonella. Questa sembra la chiave di lettura.
Un Cioffi che oramai sta vestendo i panni del patriarca e che chiaramente sta cercando di sostenere Stefano Graziano; non a caso alla presentazione dei candidati del Pd a Caserta 10 giorni fa c’era il suo assessore di riferimento Gennaro Iodice, a sua volta giunto in ritardo ieri sera al Comune.
Insomma Stefano Graziano può contare su Gerardo Massaro a Portico e Stefano Cioffi e Gennaro Iodice a Macerata.
C’è poi un altro problema che sta caratterizzando questa fase amministrativa: l’ufficio elettorale.
E’ stata protocollata una lettera da un esponente dell’amministrazione comunale che ha richiamato all’ordine i dirigenti in quanto dei cittadini, recatisi al Comune si sono trovati impossibilitati a richiedere la scheda elettorale. Davvero un fatto incredibile.
Nella lettera ci sono anche i nomi dei residenti che hanno riscontrato il disservizio. E’ tutto agli atti.
A ciò si deve aggiungere che lo storico dipendente dell’ufficio, Michele Iodice, è in malattia, quindi ci aspettiamo che il sindaco risolva ad horas questa problematica, permettendo un facile accesso all’ufficio elettorale, per altro in questi giorni oggetto del solito straordinario.