Sparanise. Non c’è evento, grande o piccolo che sia, che non si proponga di ricordare una persona cara al luogo o come in questo caso a un evento sportivo. Ce ne sono davvero tantissimi e tutti restano radicati nella memoria e scolpiti nel cuore e negli anni vengono riproposti con un’affezione di pubblico sempre maggiore.
Ieri sera si è svolto il “Memorial Francesco Pagano” giunto alla 14° edizione. Un momento di aggregazione sportiva organizzato da Emanuel Mancini, Dario Paone, Domenico Sorvillo, ed Eleonora Ragozzino che si tramanda di anno in anno nato per ricordare un caro amico a cui hanno partecipato, oltre alle squadre scese in campo anche la famiglia e numerosi spettatori che riempivano l’area e gli spalti dei campetti..
Come da consuetudine amici e parenti di ‘Francesco’ si sono riuniti su un campo di calcio, lo sport che lui amava tanto e rincorrendo un pallone e indossando calzoncini e scarpette,si sono dati appuntamento per il “Memorial “indossando magliette che richiamavano il Tricolore, tutti uniti sotto un’unica bandiera accompagnata dall’immancabile colore Blu quello che richiama il cielo, il mare della sua squadra del cuore: ”Il Napoli”.
Non c’è sport che non ne abbia uno, di Memorial. Quello di ieri sera sui campetti di Sparanise è stato un’emozione doppia perché dedicato anche a un amico, di Francesco che ha condiviso con lui varie follie e per lui da 12 anni non perdeva una partita. Lui sempre presente nell’organizzare tutto alla perfezione il giorno dedicato a quell’Amico con cui a condiviso le cose più belle: “ Danilo Belulfinè”.
I ragazzi non potevano non ricordare anche il loro amico Danilo che quest’anno per la prima volta non era presente, ma avrà visto giocare i ragazzi seduto vicino a Francesco. E’ una partita che non potevano non dedicare anche a lui, una partita per due amici che puntualmente si incontravano su un campo di calcio con tutti gli altri che hanno organizzato la manifestazione e passavano ore a ridere insieme.
Sono scesi in campo 45 ragazzi di Sparanise. 45 amici si sono dati appuntamento e hanno giocato una partita con uno sguardo rivolto sempre verso il cielo.
Un momento di sport e di aggregazione tenuto insieme dall’affetto e dall’amore che in tanti nutrivano per i due giovani amici.
Al torneo erano presenti le famiglie dei due giovani che commosse si rifugiavano fra la folla.
Tante sono state le battute dei ragazzi in campo… fra una lacrima nascosta e un sorriso…
Un campo da calcio… quanti ricordi…
Chissà quante risate, chissà cosa si saranno detti. Sicuramente avranno preso in giro molti di noi…
Danilo non perdeva mai una partita in memoria di Francesco, era sempre presente. Esclama un altro
Siamo alla 12° edizione del Memorial Francesco Pagano. Quest’anno ancor più emozionante perché dedicato anche a Danilo Belculfinè, quell’amico che non era presente questa partita ma si sarà seduto li con lui a guardare.
Centinaia di palloncini sospinti dal vento sono stati fatti volare da tutti i presenti per raggiungere più in fretta quell’angolo remoto di cielo dove, seduti su sicuramente c’erano i due giovani.
Il calcio di inizio della partita è stato dato dal nipotino di Francesco e i due figli di Danilo. Al fischio dell’arbitro Francesco, Vitaliano e hanno dato un calcio al pallone e dato inizio al gioco.
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