Maddaloni/Santa Maria a Vico. Operazione nel tardo pomeriggio di ieri da parte dei carabinieri della stazione di Santa Maria a Vico del maresciallo D’Ambrosio.
I militari erano nella zona di confine tra la città vicana e Maddaloni, via Colle Puoti e notavano sul ciglio della strada un’Alfa 159 grigia parcheggiata, considerata sospetta.
I militari si avvicinavano alla vettura e poco dopo arrivava un albanese di 27 anni, domiciliato proprio in quella zona il quale diceva di essere il proprietario e così gli venivano chiesti i documenti.
I carabinieri appuravano che la carta di circolazione dell’Alfa era falsa ed era associata ad un altro telaio di un documento rilasciato in Polonia.
Per altro questo telaio era associato ad una targa che era stato oggetto di furto, veicolo italiano di una donna residente a Bellona, denunce effettuate alla stazione dei carabinieri di Mondragone quasi due anni fa.
A quel punto i carabinieri ponevano sotto indagine il 27enne e sequestravano la macchina e la carta di circolazione. Da qui partiranno ulteriori accertamenti, insomma la posizione dell’uomo è al vaglio e sembra abbastanza vacillare, ci sono già molti elementi. Davvero deplorevole quanto accertato dai carabinieri, purtroppo e ne abbiamo parlato in questi giorni, alcuni soggetti provenienti dall’est ne combinano davvero di tutti i colori. Tantissimi stanziano nella zona della Valle di Suessola, dove trovano facilmente alloggio grazie alle speculazioni dei residenti che hanno stabili e proprietà.