Stadio chiuso, squadra costretta a emigrare: pressing sull’amministrazione

CASAL DI PRINCIPE. Squadra senza tifosi e costretta ad emigrare, società in pressing per ottenere l’agibilità degli spalti. Si fa sentire l’Albanova, la squadra di calcio di Casal di Principe costretta a giocare la prima gara interna di sabato ad Aversa per l’indisponibilità del campo di casa, lo stadio “Angelo Scalzone”.

“La Società intende esplicare la propria posizione circa l’indisponibilità dello stadio Angelo Scalzone di Casal di Principe, occorsa per effetto di circostanze inerenti la burocrazia amministrativa, in occasione della prima gara di campionato di sabato scorso e delle prossime settimane.”

“Per la stagione sportiva 2022/2023 si è deciso di allestire una rosa competitiva per i piani alti della classifica, coinvolgendo l’imprenditoria del territorio ed investendo nello sport cittadino importanti risorse. Una scelta adottata nella consapevolezza di partire da determinati e imprescindibili punti fermi: tra questi, la possibilità di giocare nello stadio cittadino, la mancanza della quale risulta penalizzante sotto tutti i punti di vista.”

“L’auspicio per il pubblico, la squadra ed il Club è che al più presto l’Albanova possa tornare a disputare le gare interne allo Scalzone. Gli imprevisti fanno parte del percorso; tuttavia riponiamo totale e incondizionata fiducia nei confronti dell’Amministrazione Comunale di Casal di Principe, da sempre al fianco della squadra della città con i fatti, affinché la causa che determina la chiusura dello stadio possa essere al più presto rimossa.”

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