Tsunami dissesto sulle tasche dei cittadini: “Tasse alle stelle”

FRIGNANO (Antonio Tagliacozzi) Alla ripresa autunnale, i consiglieri di minoranza al comune di Frignano, Giovanna Alidorante, Vincenzo Mastroianni e Aldo Simonelli ritornano sul problema del dissesto finanziario dichiarato dall’amministrazione guidata dal sindaco Santarpia. Lo hanno fatto con un comunicato nel quale ribadiscono come il dissesto finanziario dell’ente locale si ripercuoterà essenzialmente sui cittadini.

“In queste settimane, molti comuni del casertano – si legge nella nota stampa – hanno fronteggiato una situazione analoga o peggiore rispetto a quella del comune di Frignano, ritrovandosi con cifre milionarie di disavanzo di amministrazione. Nonostante ciò solo il Comune di Frignano è giunto a dichiarare il dissesto. Bisogna fare alcune precisazioni circa i danni che questo dissesto porta con sé: il comune non potrà chiedere mutui per opere pubbliche con agevolazioni, costringendolo solo ad alzare al massimo le aliquote per i tributi locali e le tariffe dei servizi. Dunque, chi pagherà realmente per questa maldestra decisione saranno i cittadini di Frignano. Questo dimostra ancora una volta il completo disinteresse e l’assenza di coraggio e volontà da parte dell’amministrazione Santarpia nel proteggere il comune e la popolazione, conferma invece la necessità di tutelarsi e lavarsi le mani dalla gestione economica del comune. Per avviare la gestione dei debiti si attende l’arrivo di una commissione straordinaria, che prima dovrà avviare una procedura per certificare l’ammontare del passivo dell’ente locale e successivamente passerà ad affrontare la questione di gestione dei debiti.
La speranza è che questa commissione – ribadiscono i consiglieri di minoranza – giunga al comune di Frignano il più tardi possibile, in quanto una prolungata permanenza della suddetta commissione comporta un ulteriore dispendio per il comune, che chiaramente ne deve ripagare l’operato. Oltretutto, dichiarare il dissesto finanziario vuol dire avvantaggiare il Tesoriere Comunale (GETET S.p.a.), perché in fase di dissesto il comune non può chiedere l’anticipazione di cassa. Una situazione molto interessante e favorevole per il Tesorerie Santarpia (GETET S.p.a.). Per come sono stabiliti gli interessi che riguardano il contratto tra il comune di Frignano e il Tesoriere Santarpia (GETET S.p.a.) a quest’ultimo non conviene anticipare fondi per la Cassa Comunale. Questa situazione, dunque, non può non far pensare ad un conflitto d’interesse tra il Sindaco Santarpia e il fratello Tesoriere poiché tra i due sussiste una forte incompatibilità.

L’auspicio, pertanto, – conclude la nota – è quello che la decisione dei giudici, in occasione dell’udienza del 6 ottobre prossimo, dichiari il Sindaco incompatibile, in modo da poter riprendere a svolgere un’azione amministrativa trasparente, legale, non compromessa e scevra da secondi fini.”
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