Si è tenuta ieri, 31 Agosto, la cerimonia d’apertura della 79/a mostra del cinema di Venezia. Madrina del festival Rocío Muñoz Morales, che introduce l’evento raccontando il suo primo incontro con il cinema, avvenuto all’età di sette anni. La Morales conclude il suo discorso rivolgendo un invito alla platea: “Il cinema è la finestra più grande e potente della nostra vita e ci sarà domani e dopodomani. Vorremmo smettere di vedere che la guerra sia il modo di sistemare le cose o che l’ambiente non ci riguardi da vicino ma vi prego rimaniamo affacciati, facciamo insieme”.
La kermesse, composta dalle giurie, presiedute dall’attrice statunitense Julienne Moore e da personalità come il direttore della Mostra, Alberto Barbera e il presidente della Biennale di Venezia, Roberto Cicutto.
Leone d’oro della serata a Catherine DeNeuve, un riconoscimento alla sua carriera consegnatole dal regista francese Arnaud Desplechin. L’evento si concluderà il giorno 10 settembre 2022, i film in programma 135.
Numerose le star sul red carpet, da Geta Gerwig ad Adam Driver, protagonisti del film d’apertura Rumore Bianco di Noah Baumbach.
Nel corso della cerimonia è intervenuto in collegamento il presidente dell’Ucraina Zelenskyj: “Sono grato della possibilità di essere qui per parlarvi della nostra situazione. Da 189 giorni la storia è fuori concorso, è un dramma basato su fatti reali, assassini, macellai, una tragedia senza le musiche di Morricone, un orrore fatto di esplosioni, morti che non dura 120 minuti”.
Grande attesa per i film in programma oggi. Tár di Todd Field, film drammatico con protagonista Cate Blanchett nei panni di una direttrice d’orchestra in crisi. A seguire, “Bardo, falsa cronica de unas cuantas verdades” di Alejandro G. Iñárritu, su una giornalista che ritorna in Messico. Fuori Concorso ci sarà la pellicola The Kingdom, Exodus di Lars Von Trier. Nella Sala Web sarà disponibile a partire dalle 21.00 Banu (Biennale College Cinema).