AGG. E’ stato un detenuto ad appiccare il fuoco al materasso della sua cella. Il fumo nero che proveniva da una cella dell’istituto penale minorile di Airola rappresenta una sorta di protesta da parte di uno degli ospiti. In buona sostanza, un ragazzo di Milano ha dato fuoco al materasso della sua cella.
Lo ha fatto per protestare contro il trasferimento che dalla Lombardia lo ha portato ad Airola, in Campania. Della questione era stato investito il garante dei detenuti Samuele Ciambriello che si è subito interessato, confermando quella sensibilità che lo contraddistingue.
Tempestivo anche l’intervento degli agenti di polizia penitenziaria e nessuno si è fatto del male. Purtroppo, questo ennesimo episodio conferma la criticità estrema che si sta vivendo in tutte le carceri del nostro paese. Gli istituti di pena, anche quelli minorili sono sovraffollati e questo crea momenti di forte tensione al loro interno.
Il primo lancio
Airola. Incendio nel carcere minorile di Airola, nella valle caudina. E’ successo poco prima delle 18 di oggi. Sul posto sono stati chiamati i pompieri del distaccamento di Bonea. Fumo nero da una finestra ubicata al primo piano sul retro.
Immediatamente è scattato l’allarme.
Nel 2017 a giugno si verificò un incendio dall’interno le guardie riuscirono a domare le fiamme scatenate dal gesto di due detenuti.
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