Addio al paladino dei diritti e fondatore del centro Progreditur: salma sarà rimpatriata

MARCIANISE. Marcianise perde una figura storica. E’ morto in Tunisia all’età di 75 anni Pietro Campomaggiore, marcianisano doc, trasferitosi da tempo.

Era nato nel 1945 ed a Marcianise era stato un paladino dei diritti dei più deboli, fondando nel 1990 l’Associazione per Sordi e Centro di Formazione Professionale “Progreditur”. Un centro che trasformò la sede di via Novelli in un fulcro di attività importanti per l’integrazione.

La salma sarà rimpatriata e sepolta nella sua terra d’origine come spiegato dal sindaco Antonello Velardi: “Comune stiamo dando l’ok ad una richiesta che ci è giunta nel pomeriggio dall’Ambasciata d’Italia a Tunisi relativamente ad un nostro concittadino. Si tratta di Pietro Campomaggiore, 75 anni, deceduto prematuramente a Sousse, in Tunisia, dove si trovava e dove praticamente era andato a vivere. La famiglia ha espresso il desiderio – ci ha scritto l’Ambasciata – di procedere alla sepoltura della salma una volta giunta nel territorio italiano, con un volo in arrivo a Fiumicino.”

“Pietro è un personaggio notissimo a Marcianise: è stato il protagonista delle prime battaglie – battaglie di civiltà – per la difesa dei disabili, in particolare dei sordomuti. Battaglie che non ha mai abbandonato, neanche quando non ha trovato in città la giusta accoglienza. Eppure i parenti hanno voluto che riposasse qui, nel nostro cimitero. Notissima è anche la sua famiglia: personalmente ho salutato Pietro qualche tempo fa quando sono andato a far visita all’anziana madre che compiva cento anni, nella loro casa alla Misericordia. La signora, cordialissima e lucidissima, se n’è andata nel frattempo. Pietro l’ha raggiunta in queste ore, in un altrove che li ricongiunge, loro che erano legatissimi in vita. Pietro è il simbolo di una sofferenza triste e irreversibile, la sofferenza di tutti coloro che nella loro disabilità sono dimenticati dalla società: il “gruppo appartamento” che si costituirà è un doveroso ma tardivo riconoscimento a lui e a quelli come lui. Una triste ma significativa coincidenza. A Pietro una dolce carezza: gli sia lieve la terra; ai familiari le più affettuose condoglianze.”

 

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