SANTA MARIA CAPUA VETERE (Antonio Tagliacozzi) Alla ripresa settembrina grossi eventi in città in campo culturale con il polo museale di via Roberto d’Angiò in prima linea per la valenza e l’importanza delle iniziative che proprio entro settembre troveranno pratica esecuzione attirando sicuramente studiosi ed esperti di storia e di archeologia. Così come annunciato dalla direzione regionale del ministero dei beni culturali, a settembre, salvo imprevisti dell’ultima ora, sarà presentata una importante mostra dal titolo “I segni del paesaggio: l’Appia e Capua” nella quale saranno esposti i più importanti reperti rinvenuti lungo il tracciato della “regina viarum” e scelti personalmente, come si evidenzia dalla foto, dalla direttrice del museo dell’antica Capua, Ida Gennarelli.
Saranno esposti reperti custoditi nei depositi del museo e mai mostrati al pubblico e forse, sarà anche esposta la bellissima tomba affrescata denominata “la tomba di Stallia”, proveniente da uno scavo prossimo ad una strada che conduceva al tempio di Diana sul monte Tifata.
Un altro evento che dovrebbe essere presentato a fine settembre è quello con il quale si intendono celebrare i cento anni della scoperta del famoso “Mitreo” di Capua, uno dei pochi al mondo ancora in ottimo stato di conservazione. Dopo anni di intensi studi, di monitoraggi, di studio del microclima, volgono al termine i lavori di restauro conservativo del monumento che, scoperto nel settembre del 1922 nel corso di uno scavo per la costruzione di abitazioni, è ancora oggi intatto e riportato all’antico splendore da una équipe di professionisti che da anni sta lavorando al suo recupero con risultati a quanto pare, veramente significativi.