Spaccio, ecco quanto guadagnava lo stalliere dei ‘Cervinari’

San Felice a Cancello. In un’intercettazione in auto ci sono Gennaro Iannone (attualmente in carcere), lo stalliere dei cervinari ed un ragazzo, uno dei giovani della famiglia Piscitelli.

E’ il primo gennaio 2020 e si parla della notte precedente, quella di San Silvestro, Iannone chiede chi c’era a casa di Elena Rivetti e il ragazzo risponde: c’era il fratello della suddetta, poi Francesco Iannone, detto Pipet e la compagna Veronica Red Morgillo. Non solo rapporti legati allo spaccio ma anche di amicizia, tanto da festeggiare assieme il Capodanno. In quella sera chiaramente le vendite decollarono.

Poi i due si mettono a criticare Francesco Iannone, sostenendo che è poco organizzato, tanto che era la Rivetti che a volte lo mandava da qualche parte a fargli vendere qualcosa, una concessione per la zona di San Marco, visto che i clienti di Pipet stavano ad Arienzo.

Poi lo stalliere rivela di non avere più di 5 clienti e di riuscire a guadagnare 170/180 euro a settimana, poi il resto lo guadagna con la disoccupazione: “Non mi voglio proprio prendere altra gente – dice – poi iniziano i problemi e si va carcerato. Così sono tranquillo, io ho come clienti un avvocato, un falegname e due ragazzi di Torre che lavorano in una fabbrica a Caserta e poi tengo due che mi ha passato Filippo. Il resto se vengono li prendo a calci in bocca”.

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