CAPODRISE. Un appuntamento. Probabilmente nelle vicinanze del posto dove è stato fermato. Potrebbe essere questo il passaggio che ancora manca nell’indagine degli agenti del commissariato di Marcianise che giovedì scorso hanno messo a segno un colpaccio sequestrando 18mila euro falsi, custoditi nell’auto di un personaggio molto noto alle cronache locali.
Si tratta di Francesco Gaglione, nella sua Capodrise conosciuto come “Cipolla”, negli archivi della polizia giudiziaria già schedato per alcuni precedenti. Nessuno però lo aveva legato ad un business come quello dei soldi falsi. Un altro filo che sembra collegare il blitz di giovedì ad un appuntamento saltato: Gaglione era appena sceso dall’auto quando è stato fermato dalla polizia, come se dovesse fare qualcosa nelle vicinanze.
Era tra il chioschetto dei panini e la concessionaria e da subito si è mostrato insofferente al controllo dei poliziotti. E’ stato sottoposto a perquisizione personale estesa poi anche all’auto. Nei pantaloni aveva 3 banconote da 50 euro false, ma è nel veicolo che c’era il vero tesoro: all’interno della sacca di tela custodita nel bagaglio hanno trovato altre 365 banconote uguali per un totale di 18250 euro, ovviamente fasulle.
Ulteriori accertamenti hanno confermato i dubbi degli agenti sulla veridicità di quei soldi. I contanti sono stati sottoposti a sequestro mentre il 31enne è stato denunciato a piede libero all’autorità giudiziaria per possesso, spendita e introduzione di monete falsificate ma l’indagine potrebbe essere solo alle battute iniziali.