Legato dai rapinatori, gioielliere furioso: “Avevo annunciato colpo a militari ma non mi hanno creduto”

AVERSA. Il colpo più scontato del secolo si è consumato. Tutti erano a conoscenza che prima o poi i rapinatori sarebbero sbucati dalle fogne. Nessuno però è intervenuto e quindi i malviventi sono davvero spuntati dal basso e ieri hanno messo a segno il colpo.

E’ la stessa vittima del raid, l’orefice Gabriele Marotta a svelare questo dettaglio, svelando che la scorsa settimana avevano portato alle forze dell’ordine le prove che era sotto attacco: filmati di persone sospette e i segni di tentativi di intrusione sul pavimento.

Queste le dichiarazioni riprese da Il Mattino: “Non mi hanno voluto credere. Hanno detto che ero pazzo, ma ho fornito fotogrammi di persone che stazionano in continuazione nei pressi della gioielleria. Mi sento tradito da chi mi doveva tutelare”. Dopo il sopralluogo a Marotta era stato detto di rimanere tranquillo.

La dinamica

I ladri sono sbucati da un foro praticato nel pavimento dell’attività, mentre all’interno c’erano il proprietario ed un cliente, che sono stati immobilizzati e legati; nel frattempo i malviventi hanno razziato gioielli e altri preziosi e sono poi fuggiti dallo stesso buco. A liberare i due ostaggi ci ha pensato il figlio del titolare e alcuni passanti, che hanno poi chiamato le forze dell’ordine. Indaga la Polizia.

Il post del gioilliere

“Tutta la mia famiglia è sotto shock, ma quello che è successo mi deve fornire la forza per tutelare tutti i miei colleghi e commercianti, nessuno merita di provare ciò che ieri mi è capitato. Grazie a tutta la comunità per le parole e l’affetto dimostrato, la riprova che 5/6 persone ieri mi hanno voluto fortemente male, ma migliaia invece mi vogliono un gran bene. Ci tengo a precisare (giusto perché potrebbe esserci qualche maligno in giro) che sono totalmente sprovvisto di assicurazione, quindi abbiate la decenza e il rispetto di dire cosa sensate.
Leggo anche parole durissime nei confronti del nostro primo cittadino A.Golia, vi posso assicurare che lo stesso insieme ai vertici dell’amministrazione comunale,i vigili urbani e la vigilanza notturna (Lavoro e Giustizia) mi sono stati vicino e per questo non smetterò mai di ringraziarli. Ahimè, nonostante le denunce fatte circa un mese fa, mi sono sentito totalmente abbandonato e trascurato da Carabinieri e Vigili del Fuoco, ho notato molta leggerezza e per noi cittadini questa è una cosa gravissima
Grazie di cuore a tutti, davvero
Gabriele Marotta e famiglia”
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