Festa della mozzarella a Santa Maria La Fossa

SANTA MARIA LA FOSSA (Raffaele Raimondo) – In via Roma e in piazza Europa si svolgerà, sabato 23 luglio e domenica 24, la seconda edizione della Festa della Mozzarella: un appuntamento da non perdere per residenti e turisti estimatori dell’ottimo gusto e dell’ammaliante divertimento. Ci saranno entrambi gl’ingredienti, grazie alla confermata adesione di noti caseifici locali e del Basso Volturno e all’indubitabile talento dell’attore capuano Yury Monaco che ha assunto la direzione artistica dei piacevolissimi eventi in programma.

L’iniziativa è promossa dall’Amministrazione municipale (guidata dal sindaco Nicolino Federico) con il pregevole apporto dei Volontari comunali, del sodalizio Terra Mia e dell’associazione Mercati Liberi.

 

Alle ore 20 di sabato 23 l’inaugurazione della kermesse. Mezz’ora dopo un Forum di illustrazione dei comparti agrozootenico e lattiero-caseario cui farà sèguito la sorprendente performance  della “lavorazione in loco della mozzarella”. Alle ore 22 il primo spettacolo del brioso istrione Yuri Monaco, animatore eccellente. Il concerto di Kekko Dany alle 22,45 e, a felice chiusura della serata, l’esibizione di Giovanna Settembre che comincerà alle 23,30.

 

Domenica 24, già dalle ore 17,30 il Gruppo Sbandieratori Città di Sessa Aurunca allieterà il centro cittadino. Alle 20,30 il direttore artistico presenterà la seconda festosa serata. Replay della “lavorazione in loco della mozzarella” alle ore 21. Dopo trenta minuti il reboante spettacolo dei Bottari della Cantica Popolare di Stany Ruggiero. Dalle 23 in poi gl’irresistibili sketches de I Ditelo Voi di Made in Sud. A conclusione i classici sfavillanti fuochi pirotecnici.

In entrambe le serate, per la gioia di grandi e piccini, saranno pronti gonfiabili, bowling, tirassegno, bersaglio e pallamano.

 

Durante la conferenza-stampa di presentazione della Festa – cui hanno preso parte il sindaco Federico, il presidente del Consiglio comunale Antonio Giusti, il direttore artistico Monaco, il rappresentante di Mercati Liberi Stefano Cammisa – gli argomenti emersi hanno ampiamente valicato gli aspetti gastronomici e ricreativi della Festa, polarizzandosi sui problemi e sulle prospettive che affliggono e si prefigurano nel mondo della realizzazione-commercializzazione del nostro “oro bianco”. A monte i motivi che tengono tuttora sotto una pesante pressione gli allevatori bufalini, le cui aziende si concentrano soprattutto nell’area che va da Capua al mare; a valle le iniziative intraprese e, specialmente, da intraprendere al fine di rilanciare l’economia della zona che fa perno proprio sulla produzione del latte di bufala mediterranea e sui derivati di antica e più recente lavorazione. Tuttavia, l’imminente Festa sia divertente e libera da ogni cruccio. Ma, a riflettori spenti, si dovranno riprendere il serrato dibattito e una coesione operativa dei principali attori cui spettano decisioni finalmente fertili e durevoli.

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