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Ponte già riaperto ma scattano misure anti-tir: accessi sbarrati
Capua. Per garantire il pieno rispetto dell’ordinanza sul ponte romano, che consente il transito dei veicoli con massa a pieno carico non superiore a 3,5 tonnellate e larghezza non superiore a 220 cm, sono stati apposti new jersey in conglomerato cementizio alle due estremità dell’infrastruttura per il restringimento di corsia.
Il primo lancio
CAPUA. Il Ponte Romano riapre a pedoni e auto, ma non ai camion. Lo ha comunicato pochi minuti fa il sindaco Adolfo Villani.
La comunicazione
“La relazione dell’ing Massimo Acanfora, coadiuvato dall’ing. Gennaro Amato, “Verifica in sito della sicurezza per transitabilità temporanea”, stabilisce che “in linea con i dettami normativi vigenti, le prove di carico di transitabilità temporanea, eseguite in data 15/07/2022 con 4 automezzi di peso medio pari a circa 17,7 tonnellate, corrispondono per le vigenti LLGG 2020 ad una condizione di traffico a doppio senso di marcia, oltre al transito pedonale sui marciapiedi contemporaneo, con la sola limitazione al traffico veicolare di mezzi con peso fino a 3,5 t, che può definirsi “transitabilità ai soli autoveicoli” o ai “mezzi leggerissimi”. In conclusione, nel rispetto delle LLGG 2020 sui ponti, il traffico pedonale e veicolare sul ponte Romano PUÒ PROSEGUIRE su due corsie di marcia con la limitazione ai soli autoveicoli con peso inferiore a 3,5 tonnellate”.
È in preparazione la nuova ordinanza di apertura provvisoria, che firmerò in mattinata, in attesa delle ulteriori verifiche di sicurezza basate sullo studio dello stato dei materiali e dei lavori necessari sulle parti esterne ammalorate.
Ringrazio innanzitutto l’ing. Massimo Acanfora che, dopo una giornata di intenso lavoro, ha trasmesso alle 3.23 di stanotte la relazione conclusiva di verifica della sicurezza per transitabilità temporanea. Ringrazio la Prefettura di Caserta, il comando e tutti gli enti preposti per il sostegno determinante che ci hanno garantito. Ringrazio il Comando della Compagnia dei Carabinieri e il Comando della Stazione dei Carabinieri di Capua.
Ringrazio il Genio Militare per la disponibilità dimostrata che ha dato speranza ai cittadini nei momenti di maggiore preoccupazione. Grazie ai proprietari e alle maestranze della ditta Fiore, alla società Tecton Costruzioni srl del geom. Attilio Russo, a Tecno In nella persona del dott. Gianfranco Bossis, allo Studio Tecnico dell’ing. Pietro Morrone per la totale disponibilità, la professionalità e l’immediatezza con cui hanno risposto alla nostra chiamata.
Grazie all’ingegnere Francesco Greco che ha coordinato con serietà e professionalità questa fase complicata. Grazie agli ingegneri Saturnino Di Benedetto e Michele Contalto per la continua vicinanza e collaborazione. Grazie agli ingegneri Davide Castelbuono e Amedeo Iocco, grazie all’architetto Luca Pennacchia, che spontaneamente e gratuitamente hanno dato una mano decisiva. Grazie al comandante Carlo Ventriglia e al corpo della Polizia Municipale della città di Capua, che hanno gestito con pochi uomini e mezzi giornate davvero convulse.
Grazie alla Segretaria Comunale e a tutto il personale dipendente del nostro Comune, che è stato coinvolto nella gestione di questa grave emergenza.
Grazie alle forze politiche di maggioranza e di minoranza che hanno mantenuto un atteggiamento di responsabilità e di collaborazione fin dall’inizio.
Grazie alla Regione Campania per il sostegno e per gli impegni assunti nei confronti della città.
Grazie all’ASL, al Distretto Sanitario di Capua, al 118 e alla clinica Villa Fiorita, alla Farmacia Russo di Fuori Porta Roma, ad AIR Campania per la disponibilità e la collaborazione.
Grazie ai cittadini per il senso di responsabilità e di maturità, oltre che per la pazienza, con cui hanno sopportato i disagi inauditi che le dolorose scelte che siamo stati costretti a compiere hanno causato. È stata una prova ardua dalla quale però Capua esce più forte e più consapevole delle sue potenzialità e dell’importanza decisiva di tornare a sentirsi e ad agire come una comunità vera.
Il Ponte sta per riaprire, Capua sta per tornare a respirare.”