Scarcerati dopo quasi 4 mesi di gattabuia gli ‘specialisti’ della marmitta

Santa Maria a Vico. Dopo quasi 4 mesi di gattabuia a Santa Maria Capua Vetere, i due marmittari per antonomasia di tutta la provincia di Caserta, Alessandro Piscitelli alias ‘ o Murante e Carmine Valentino, entrambi di Santa Maria a Vico, hanno strappato gli arresti domiciliari di ieri sera. Hanno colpito ovunque, in tutte le province, li hanno conosciuti anche a Salerno.

Accolte le istanze dei difensori avanzate presso il gup Alessandra Grammatica, Valentino è assistito dall’avvocato Orlando Sgambati.

Erano finiti in manette dopo una rocambolesca operazione della polizia lo scorso 23 marzo, le sirene si sentivano per tutta Caserta e comuni limitrofi, l’avevano fatta grossa, gli indomiti della marmitta, una sorta di caposcuola per tutti i mariuoli che operano nel medesimo settore.

L’allarme scattò dopo la segnalazione di un furto di auto commesso nel tratto casertano di viale Carlo III. Un cittadino segnalò al 113 la presenza di una Ford Fiesta blu con due persone sospette: uno dei due si era infatti calato sotto una Peugeot verde parcheggiata in strada per rubare la marmitta.

La sezione antirapina della squadra mobile individuò i due all’interno della Ford Fiesta ma all’alt della polizia la coppia speronava l’auto di servizio. Partiva da lì un inseguimento durato 15 minuti, nel corso dei quali i due tentavano di disfarsi della refurtiva gettando dal finestrino sia la marmitta che gli arnesi allo scasso.

In quel momento giungeva un’altra volante che tentava di sbarrare la strada alla Ford ma i due marmittari forzavano anche questo blocco rischiando di travolgere i poliziotti. Solo dopo diversi chilometri l’equipaggio della squadra mobile affiancava la vettura dei fuggitivi e con una manovra repentina decisa a fermare la corsa, arrestando entrambi i marmittari. I due si sono ribellati all’arresto scagliando contro gli agenti. Nel corso dell’operazione tre agenti sono rimasti feriti: due  dimessi con prognosi di 10 e 20 giorni rispettivamente, il terzo frattura del metacarpo della mano.

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