Santa Maria a Vico. È terminato oggi il processo a carico dell’81enne Benito Zirio, storico ex consigliere comunale e assessore molto conosciuto a Santa Maria a Vico, imputato per gravi fatti di maltrattamenti aggravati, lesioni personali e minacce in danno della moglie e della figlia, all’epoca minorenne, e per cui fu tratto agli arresti domiciliari il 22 gennaio scorso, dopo esecuzione dei carabinieri della locale stazione.
Tra le varie accuse vi era quella di aver tentato di dare fuoco alla moglie e alla casa con un tanica di benzina, di aver fatto minacce con l’uso di un coltello e di aver cercato di utilizzare armi regolarmente detenute ma oggi pomeriggio i Giudici del Tribunale di Santa Maria Capa Vetere (Francesco Rugarli, Giorgio Pacelli e Maria Compagnone), dopo la camera di consiglio, lo hanno assolto dal più grave reato da codice rosso di maltrattamenti aggravati, dando solo una pena minima per un episodio di minacce con la sospensione condizionale.
Sono caduti di conseguenza tutti i vincoli restrittivi e quindi è stata disposta immediatamente la sua piena libertà. Integralmente accolte, pertanto, le tesi del suo difensore avvocato Raffaele Carfora.