Puc sparito dal Comune, consiglieri occupano Ufficio Tecnico

MARCIANISE. Stamattina, per l’ennesima volta, al Comune di Marcianise non si trovano i documenti del PUC. Sono più di 7 giorni che i consiglieri Raffaele Delle Curti, Giuseppe Moretta, Antimo Rondello, Antonio Tartaglione e Pasquale Salzillo si recano all’ufficio tecnico e gli viene recapitata la documentazione del Puc del 2019 (quello annullato dal commissario prefettizio).

Eppure il consigliere Rondello aveva preavvisato l’ufficio dell’accesso e aveva chiesto in modo ufficiale di poter visionare tutta la documentazione. Inoltre nel medesimo atto, protocollato in data 1 luglio 2022, si chiedeva in alternativa di fissare un altro giorno nel quale poter aver la disponibilità del suddetto fascicolo.

Insomma oltre alle richieste presentate negli ultimi 6 mesi nelle relative commissioni e mai rispettate, i consiglieri di minoranza hanno proceduto in modo formale per poter ricevere quanto gli spetta di diritto per decidere in modo consapevole su un atto così importante.

Eppure non gli è stato permesso di guardare “le carte”. Gli stessi stanchi di questa situazione sono stati costretti a recarsi dal segretario generale che, in evidente imbarazzo, ha chiesto di attendere ulteriori 24 ore.

“Eravamo pronti a chiamare i carabinieri ma abbiamo voluto attendere per rispetto degli uffici e del segretario generale – hanno dichiarato i consiglieri all’unisono – ma sta di fatto che la situazione è paradossale”.

Domani dovrebbe essere il giorno decisivo per la risoluzione di questa incresciosa situazione.  “In un paese dove si vuol far politica sul serio si cerca di collaborare con la minoranza – sottolinea il consigliere Delle Curti – almeno per gli atti più importanti come questo. Invece il Puc sembra un colpo di mano della maggioranza. Un atto che si vuole approvare con ogni mezzo senza che la minoranza conosca neanche i documenti su cui lo stesso si fonda.”. Sul punto il consigliere Rondello ha aggiunto che “se siamo giunti a questo punto è perché neanche nelle commissioni hanno voluto discuterne. È tutto così assurdo. Siamo agli antipodi della politica”.

Insomma i consigliere preannunciano battaglia e un vero e proprio “Sit in” fino a quando non avranno tutto quello che riguarda il piano urbanistico e regolatore della città.

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