MARCIANISE. Per la Procura è violenza sessuale, per lui solo sesso estremo con l’ex. E’ approdata anche nelle aule di giustizia una vicenda che da tempo tiene banco a Marcianise, nei pettegolezzi prima e nella cronaca cittadina poi.
Un operaio edile di 38 anni di Marcianise è infatti comparso nei giorni scorsi in tribunale nel processo che lo vede imputato per maltrattamenti, lesioni personali aggravate, violenza privata, violenza sessuale, sequestro di persona. Durante la sua escussione sono però emersi dettagli piuttosto scabrosi sulla loro storia. L’uomo ha negato le violenze attribuendo alcuni comportamenti davvero sopra le righe al sesso spinto che i due praticavano anche dopo la fine del loro rapporto coniguale: morsi, schiaffi, spunti e addirittura pratiche feticiste come l’urina addosso.
Secondo la sua ricostruzione il matrimonio era finito proprio per i tradimenti di lei, ma i due continuavano a vedersi solo per le attività sessuali, ovviamente alla loro maniera. Cosa che avveniva addirittura anche quando l’uomo era agli arresti domiciliari. Tra le accuse c’è anche quella di sequestro di persona riferibile ad una notte di passione passata in un Bed&Breakfast prima dell’arresto. La prossima settimana sono fissate le discussioni degli avvocati Umberto Elia ed Enzo Domenico Spina.