Christian, l’ultimo viaggio a 25 anni: aveva realizzato un docufilm sul suo calvario

TEANO. Saranno celebrati domani alle 10 nella Cattedrale di Teano i funerali di Cristian Boragine, il 25enne che da tempo combatteva la sua battaglia contro la Sla, accudito dall’amore speciale della sua famiglia nell’abitazione di viale Italia.

Alla sua vita era stato dedicato anche un film, del quale era stato lui stesso sceneggiatore. Un dettaglio che dice tutto nel suo modo di approcciare l’esistenza ed alla sua voglia di vivere.

Decine i ricordi che in queste ore in tanti stanno condividendo sui social: “Christian Boragine, di Teano appena venticinquenne, era una persona che conosceva bene la sua malattia, la SLA. Determinato a non arrendersi mai; capace di intrattenere rapporti sociali anche quando il fisico non glielo permetteva (è stato sceneggiatore di un docufilm sulla sua malattia); ha lottato per vivere, dimostrando che, nonostante tutto, valeva la pena di assaporare la vita fino in fondo senza mollare. Ora però la sua ora è suonata e con le lacrime agli occhi ci ha lasciati per sempre! Addio, “ragazzo con la SLA”! Ci mancherai molto con quei tuoi occhi grandi come il mondo, dai quali si intuiva il racconto di una vita difficile e sofferta, ma ancora bella. Ai tuoi Angeli custodi, mamma e papà, instancabili ed amorevoli compagni di viaggio, tutto il mio affetto silenzioso e sincero.”

 

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