Coppia prende pensione della madre morta, ma tribunale li assolve: “E’ stata una dimenticanza”

MARCIANISE. Riscuotono la pensione al posto dalla madre morta ma il tribunale li scagiona: la colpa è dell’Inps. Succede ad una coppia di Marcianise, A.N. e C.A., accusati di truffa aggravata e finiti a giudizio dinanzi al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.

La vicenda prende origine da una denunzia anonima secondo la quale la coppia avrebbe percepito indebitamente la pensione della suocera di A.N. e madre della C.A. per un ammontare superiore ad euro cinquantamila nonostante l’anziana fosse deceduta dall’anno 2013. Tuttavia, nel corso dell’istruttoria dibattimentale il difensore, avv. Ernesto Castaldo, dimostrava l’insussistenza dell’impianto accusatorio dal momento che i propri assistiti non avevano posto in essere alcun artifizio, nessun raggiro né tantomeno avevano indotto in errore i funzionari dell’Inps al fine di ricevere l’erogazione del trattamento pensionistico in parola.

In realtà tutto era legato ad una dimenticanza burocratica tra enti nella comunicazione all’istituto previdenziale del decesso dell’anziana. Di conseguenza, il giudice monocratico presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, accogliendo la tesi difensiva secondo la quale mancavano gli elementi costitutivi che potessero integrare le fattispecie incriminatrici contestate, assolveva entrambi gli imputati dai reati a loro ascritti perché il fatto non sussisteva.

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