Uccisa dal figlio, strazio ai funerali: “Morta per troppo amore”

SANTA MARIA LA FOSSA. In un clima di grande commozione si sono tenuti ieri pomeriggio nel suo paese di origine, a Santa Maria la Fossa, i funerali di Filomena Galeone, la dirigente dell’Asl Napoli 1 uccisa a coltellate mercoledì scorso nella sua abitazione al centro di Napoli dal figlio 17enne.

Tanta la commozione e lo sgomento nella chiesa di Maria Santissima Assunta in Cielo. “Non ci sono addii per noi. Ovunque tu sia, sarai sempre nei nostri cuori” scrivono su un manifesto le sue ex compagne di scuola. In fila, in religioso silenzio, in tanti hanno rivolto le condoglianze al vedovo ancora incredulo per l’accaduto e colto a ripetere più volte la frase: “Cosa mi doveva capitare”.

Nel corso dell’omelia don Pasquale Buonpane, amico d’infanzia della donna, ha ricordato commosso la dottoressa, sottolineandone la disponibilità, l’attenzione verso gli altri, e il grande amore verso la famiglia e il figlio: “È morta per troppo amore. Ha amato fino al sacrificio supremo” le parole dell’omelia. All’uscita un lungo applauso ha salutato il passaggio del feretro.

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