AVERSA/CASAPESENNA. E’ stato condannato a un anno e quattro mesi con pena sospesa Antonio Donciglio, l’imprenditore di Casapesenna accusato di tentata corruzione nei confronti dell’ex vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici di Aversa Benedetto Zoccola.
Al politico originario di Mondragone il titolare della ditta avrebbe offerto il 10% dell’importo della gara per i lavori di via Nobel per aggiustare l’appalto a suo favore. La richiesta non solo è stata rispedita al mittente ma gli è valsa anche la denuncia.
Il verdetto di primo grado è stato commentato così dal sindaco di Aversa Alfonso Golia: “Benedetto Zoccola è stato il nostro Vicesindaco e Assessore ai Lavori Pubblici, ma prima ancora un’icona della lotta all’illegalità nelle nostre terre. Ieri si è concluso l’iter giudiziario di un tentativo di corruzione nei suoi confronti. Benedetto non ci ha pensato due volte e ha denunciato tutto alle autorità competenti. Il mio personale rammarico è che il Comune di Aversa non si è potuto costituire parte civile in questo procedimento per un ritardo nelle procedure di comunicazione di rito.”
“Al di là dell’aspetto formale, ci tengo a ringraziare pubblicamente Benedetto Zoccola per aver dato prova ancora una volta che l’illegalità va contrastata senza paura, con la schiena dritta e la testa alta. La lotta alla criminalità è una cosa seria e che ci coinvolge tutti. Invito gli sciacalli che strumentalizzano politicamente fatti come questi a venire in prima linea con noi sindaci, istituzioni, parrocchie, associazioni, cittadini. Soprattutto al fianco di persone come Benedetto. Sono orgoglioso di te amico mio, lo siamo tutti. Grazie per averci ricordato che essere buoni amministratori significa non girarsi mai dall’altra parte.”
Nella foto Zoccola e Golia