Comizio spartiacque, Cantiello: “Crediti superiori ai debiti, col dissesto avete distrutto Portico”

Portico di Caserta. Lo potremmo definire un comizio spartiacque quello tenuto ieri sera dalla lista Portico Rinasce guidata dall’architetto Francesco Cantiello nella frazione Musicile.

Tantissimi gli argomenti trattati a cominciare proprio dallo stato in cui versa la frazione, sempre orfana di quella convenzione rimasta al palo.

La convenzione per Musicile

Lo ha detto proprio Cantiello: “Per fare questo comizio abbiamo dovuto chiedere le autorizzazioni a 4 comuni, davvero incredibile. L’attuale amministrazione ha ritenuto di non dover rinnovare la convenzione per Musicile.

Hanno lasciato questa zona nel caos veicolare, traffico assurdo e mancanza di manutenzione”.

A questo punto è legittimo pensare che quelli di Avanti Portico potrebbero anche rinunciare a parlare a queste latitudini. Eppure una lista che si rispetti non può fare a meno di venire a piazza San Marcello a presentare il proprio programma e infatti andranno lunedì sera.

A rincarare la dose ci ha pensato il candidato al consiglio comunale Cosimo Cristillo: “Siamo messi male con la viabilità, questa città è diventata un labirinto tra sensi unici e divieti. Per andare da un posto all’altro si devono fare 5 chilometri”.

Cristillo ha stigmatizzato il disastro della fiera settimanale che non c’è e ha fatto il paragone con la vicina Macerata che annovera una fiera settimanale doppia compresa di area eventi. “Cosa avete programmato su questo?”.

“Sulle tasse fatevi un esame di coscienza, pagatele”

Poi l’affondo su qualcuno che si trova nell’orbita dell’altra lista: “I cittadini onesti pagano le tasse, sindaco su questo argomento fatti un esame di coscienza, pagate prima le tasse”.

Chiaro il riferimento ad una vicenda salita alla ribalta della cronaca qualche tempo fa…L’architetto Cantiello ha puntato l’attenzione sul dissesto finanziario, snocciolando numeri importanti supportati da documenti ufficiali dell’Ente, proiettati su un mega schermo.

 

“I crediti superano i debiti, perché avete dichiarato

il dissesto rovinando un’intera città?”

 

Sul finire il leader di Portico Rinasce ha parlato di scorrettezza di Oliviero nei confronti del popolo che sul dissesto dichiarato non conosce la verità: “È vero, dico è vero che ci sono 5.213.145,64 euro di debiti, passività.

Ma è altrettanto vero che nella stessa delibera vengono indicati anche i residui attivi, cioè i crediti, le entrate del comune di Portico di Caserta, le somme da riscuotere. Sapete a quanto ammontano questi crediti, cari cittadini? Udite bene ad euro 7.383.679,48.

Lo ripeto, euro 7.383.679,48. Per chi conosce la matematica, che certamente non è una opinione, visto che siamo tutti in grado di fare una semplice sottrazione: 7.383.679,48 – 5.213.145,64 = 2.170.533,84 di euro di crediti attiviSomme in più, per capirci.

Abbiamo le entrate che sono maggiori delle spese. Caro Peppino, ma li sai fare i conti?

Perché non hai mai informato correttamente la popolazione? Le Amministrazioni precedenti ti hanno lasciato una eredità di crediti …….  e non di debitiMa, d’altronde, stiamo in mano ad Oliviero, assessore ad interim, al bilancio. Poveri noi…”.

Quelli di Portico Rinasce, lo stanno dicendo da tempo, il dissesto è stato un atto che poteva e doveva essere risparmiato alla città, si tratta di accuse gravi corroborate da documenti mostrati in pubblico.

D’altronde il dissesto per un Comune è la peggiore iattura che può capitare, ci vanno di mezzo tutti, soprattutto i cittadini che si ritrovano inondati da tasse altissime e dalla mancanza di servizi, vedi ad esempio la carenza cronica di impiegati, l’Ente non può assumere.

 

“La verità, sindaco chiedi scusa alla città”

 

Poi Cantiello ha rincarato la dose: “Cittadini vi darò io la verità sul bilancio.

Lo sapevate che nelle casse del comune, nella nostra tesoreria, ci sono fermi circa 3.400.000,00 di liquidità?

Non posso essere smentito, perché questa somma è stata detta in consiglio comunale e confermata dal ragioniere del comune.

Perché non lo dici ai cittadini, invece di mortificarli, privandoli dei servizi, nonostante tanta liquidità di cassa. Vi dico un’altra verità. Questi famosi residui passivi di circa 5.000.000,00 di euro, già menzionati, che fanno parte del rendiconto 2019, approvato in aula il 27 di maggio, verranno drasticamente ridotti. Infatti, nel riaccertamento residui anno 2020 verranno tolti i residui passivi del consorzio idrico, la parte del cimitero comunale, la parte afferente al PIT ed altro.

Il tutto per una riduzione della passività di circa 2.000.000,00 di euro. E così via, una ulteriore depurazione sarà effettuata nel riaccertamento residui ordinari anno 2021 e rendiconto 2021. Mi assumo la responsabilità di quello che dico, altrimenti gradirei essere smentito dal sindaco. Quindi, di cosa stanno parlando? Queste sono le risposte doverose, caro sindaco, che devi dare ai cittadini”.

GUARDA IL VIDEO

 

Exit mobile version