San Marco Evangelista. Perdersi nei corridoi di un tempo che non ha mai fine, scoprire il vintage di tendenza e inebriarsi nel mondo del collezionismo a caccia dell’affare, della rarità, del pregiato pezzo d’antiquariato. Torna al Polo Fieristico A1Expò di Caserta Sud, l Vintage giunta alla VII edizione, in collaborazione con Salone dell’Antiquariato che invece arriva all’edizione numero tre. Appuntamento per sabato 4 e domenica 5 giugno dalle ore 10.00 alle 20.00. Questa nuova edizione di Fiera del Vintage e Salone dell’Antiquariato è già da record; infatti sono oltre 250 gli espositori che hanno aderito a questo appuntamento primaverile. L’organizzazione, pertanto, per soddisfare le tante richieste pervenute, ha rivoluzionato la planimetria con l’aggiunta di ulteriori aree interne ed esterne e l’ampliamento dell’area food.
Oltre al salone “Deluxe” riservato esclusivamente all’antiquariato, restano le aree tematiche, suddivise secondo il rispettivo settore e comprendono, abbigliamento, artigianato, collezionismo, giocattoli, vinili, libri e modernariato. “La manifestazione ha raggiunto un interesse incredibile – commenta Antimo Caturano, Presidente dell’A1Expò – oltre ogni aspettativa più rosea. Ma gran parte del successo è merito degli espositori che propongono cose sempre diverse e di particolare interesse. Oggi è sempre più difficile distinguere le nuove collezioni dai prodotti vintage perché tutte le aziende, dall’abbigliamento all’oggettistica, si rifanno alle mode del passato. Un passato, dunque, come fonte di ispirazione e di un modello di sviluppo ex novo, che riporta in vita le mode degli anni che furono con una proiezione futuristica e sostenibile”. “La moda è fatta per diventare fuori moda” diceva Coco Chanel, stilista rivoluzionaria del 900. Un aforisma che nel tempo è stato associato proprio al vintage, all’originalità di un oggetto che resta sempre attuale e che va, appunto, oltre le mode, che resta nel tempo, senza età, né circoscrizione alcuna.
Ma il vintage, è anche sostenibilità. Ogni anno, milioni di tonnellate di vestiti pressoché nuovi, vengono gettati via inquinando prima a causa della loro produzione e poi per il loro smaltimento. Grazie alla riesumazione degli oggetti che tornano utili in un’ottica di riuso, il Vintage costituisce un’ottima occasione per un armadio sostenibile e di assoluta tendenza.