CAPUA. Fabio Buglione, già consigliere comunale, con una lodevole esperienza da assessore allo sport e agli eventi è candidato nella lista “Fare Capua”, compagine che supporta Fernando Brogna alla carica di primo cittadino. Buglione ha nel cassetto uno splendido progetto esecutivo relativo ad un impianto sportivo per la pesca sportiva e canoe che vuole immediatamente riproporre all’attenzione della futura amministrazione comunale, cercando di intercettare un finanziamento dedicato.
“Il fiume Volturno, nel tratto che bagna il Comune di Capua, offre diverse zone ove è possibile, lungo le sue sponde, praticare la pesca sportiva e gli attracchi per il percorso con le canoe. A Capua si sta sviluppando con entusiasmo e successo la passione per la canoa, che consente splendide escursione sulle acque del fiume. Lo scopo del progetto approvato quando ero assessore è rendere permanente le strutture sportive creando dei campi che rispondono alle norme del CONI, a quelle delle rispettive federazioni ed ai criteri di sicurezza per gli atleti e spettatori secondo quanto prescritto dalla normativa di settore”.
Così Buglione che continua la sua riflessione affermando che “oltre alle sponde del fiume per la creazione delle postazioni degli atleti è necessario creare la zona spogliatoi sia per gli atleti che per gli arbitri di gara, la zona destinata al pubblico, un parcheggio. Un impianto di tale portata ridarebbe la dignità dovuta ai campi di gara di pesca che sono a Capua, un tempo teatro di tanti eventi sportivi di rilevanza nazionale. Capua è all’anno zero nel settore dello sport e degli impianti sportivi, per responsabilità di un centro sinistra che negli ultimi cinque anni non ha progettato nulla; addirittura sono stati capaci di non depositare nemmeno un progetto per beneficiare di un poderoso finanziamento di 700.000,00 euro che invece sarà sfruttato da tanti comuni del circondario molto più piccoli di Capua. Oggi quegli stessi signori che sono stati incapaci e distratti si ripropongono al giudizio degli elettori, magari riproponendo nel loro programma amministrativo le promesse di attenzione al settore dello sport, in cui, la storia recente lo dimostra chiaramente, si sono contraddistinti come i migliori esempi di dilettanti allo sbaraglio”.