CASERTA. Sono ormai mesi che il Coordinamento Unitario a Difesa del Patrimonio Bufalino si sta battendo contro il sistema di gestione dell’emergenza brucellosi.
“E’ fondamentale avviare quanto prima un tavolo: l’intera filiera è in grandissima sofferenza. Solleciteremo le istituzioni competenti affinché si mobilitino quanto prima per aprire il tavolo con le parti sociali coinvolte.” dichiara Raffaele Giovine, consigliere comunale per il movimento Caserta Decide.
Nonostante il portavoce del coordinamento Gianni Fabbris sia in sciopero della fame da giorni, le istituzioni continuano a dimostrare mancanza di attenzione su questa emergenza, mettendo in luce l’opacità della gestione del comparto bufalino casertano.
Caserta Decide esprime solidarietà ai lavoratori del comparto, un settore strategico per l’economia del territorio e simbolo di una tradizione gastronomica e agricola continuamente messa a rischio dalla criminalità e dalla concorrenza delle multinazionali.
La cura che le istituzioni devono avere di un settore tanto delicato, impone che si apra un tavolo con le parti sociali e con il Coordinamento Unitario a Difesa del Patrimonio Bufalino in primis.