‘Capua il Luogo della Lingua Festival’: Libri, musica, arte e tematiche sociali

Capua. ‘L’Equazione del cuore’ e ‘Un volo per Sara’ di Maurizio De Giovanni (mercoledì 25 maggio ore 18 Museo Campano), ‘L’anno dell’alpaca’ di Giammarco Sicuro (giovedì 26 maggio ore 20 chiesa dei Santi Rufo e Carponio), ‘Le madri non dormono mai’ di Lorenzo Marone (sabato 28 maggio ore 20 chiesa di San Salvatore a corte), ‘Una persona alla volta’, il libro postumo di Gino Strada (sabato 28 maggio ore 21 chiesa di San Salvatore a corte). Sono alcuni dei titoli più attesi di questa 17esima edizione di ‘Capua il Luogo della Lingua Festival’ che ha preso il via sabato scorso e proseguirà fino al prossimo 29 maggio.

Un evento che celebra la lingua in tutte le sue declinazioni e che ospiterà presentazioni e incontri con gli autori, reading, concerti e visite guidate che si svolgeranno nei luoghi più suggestivi della città a partire dal Museo Campano grazie alla disponibilità della presidente del CdA, Rosalia Santoro. Tra le novità anche una finestra aperta sul terzo settore, sulle ong e sul mondo delle associazioni. Per affrontare temi di grande attualità come la lotta alla violenza di genere. Il dibattito prenderà il via da un confronto con Maria Grazia Cucinotta che venerdì 27 maggio alle ore 18 porterà al Museo campano ‘Vite senza paura. Storie di donne che si ribellano alla violenza’. Un libro denuncia che nasce dai racconti e dalle testimonianze di tante donne alla onlus fondata dall’attrice nel 2019. Un testo che contiene però anche un messaggio di speranza e che invita a non arrendersi. Sarà Simonetta Gola, responsabile della comunicazione di Emergency e moglie di Gino Strada a riavvolgere il nastro di una missione, quella del marito, durata tutta la vita nell’incontro in programma sabato 28 maggio alle ore 21 nella chiesa di San Salvatore a corte. Un libro testamento contro tutte le guerre ma anche un libro di riflessione sull’importanza di tutelare il diritto alla salute.

Grande fermento anche per lo spettacolo ‘Il mondo salvato dall’eros’ del poeta e paesologo Franco Arminio che si esibirà venerdì 27 maggio alle ore 21,30 al Fazio open Theater di Palazzo Fazio. Si terrà giovedì 26 alle ore 21,30 al Teatro Ricciardi invece il concerto della Piccola Orchestra Feelix diretta dal Maestro Marcello Massa che vedrà in scena undici musicisti che eseguiranno i brani che hanno fatto la storia della canzone d’autore italiana riarrangiati per un combo orchestrale per raccontare le diverse epoche del jazz. Dal dixieland allo swing al be bop. Ma non è tutto. Fino a domenica saranno presenti a Capua oltre cinquanta ospiti tra scrittori, giornalisti, artisti e musicisti. Il Festival, nato nel 2005 con la direzione artistica di Giuseppe Bellone, è stato ideato per celebrare il Placito Capuano, il primo documento scritto del volgare italiano redatto proprio a Capua nel 960 d.C..

Il programma completo di Capua il Luogo della Lingua Festival è on line

https://www.capuailluogodellalingua.it/capua-il-luogo-della-lingua-festival/

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