“Vetere motors”: al via il percorso per sostenere i ragazzi a rischio e offrirgli un’opportunità di formazione

SANTA MARIA CAPUA VETERE = (Antonio Tagliacozzi) Una interessante collaborazione è stata avviata fra il Centro minorile  e una comunità della Campania con il centro polifunzionale di santa Maria Capua Vetere sito in piazza Angiulli (ex Cappuccinelle) e la Federazione motociclistica italiana con il Motoclub 0032 di santa Maria e il Motoclub Kaiatia Asd finalizzata ad introdurre i ragazzi in carico ai servizi della Giustizia Minorile e a rischio, nel mondo delle due ruote ed in particolare nel settore delle moto d’epoca. L’obiettivo è quello di fornire loro un percorso formativo di professionalità, efficacia ed efficienza dell’azione in un settore che oggi sta chiedendo personale sempre più qualificato nelle attività di restauro.
Il protocollo d’intesa – si legge in una nota – è stato sottoscritto dal dirigente del Centro Giustizia Minorile di Napoli, dottor Giuseppe Centomani e dal presidente della Federazione motociclistica italiana, dottor Giovanni Copioli. L’accordo di programma, invece, è stato sottoscritto presso la sede del Centro diurno Polifunzionale di santa Maria Capua Vetere dal direttore Stefano De Stefano dal presidente del Motoclub 0032 di santa Maria, dottor Enrico Santillo e dal presidente del Motoclub Kaiatia, Antonio Picone. Il progetto si intitola ” Vetere Motors” e avrà il compito di sviluppare e promuovere un percorso di orientamento professionale, rivolto ai ragazzi selezionati sui temi della motoristica e tecnica per motoveicoli storici. Dovranno acquisire conoscenze e competenze che possano aprire la strada ad un qualificato inserimento lavorativo.
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