MARCIANISE. Non era solo al momento del tragico volo Salvatore Chianese, l’operaio di Mugnano morto nel dicembre 2016 a Marcianise mentre stava effettuando dei lavori all’interno del cimitero.
E’ quanto emerso stamattina nell’udienza al tribunale di Santa Maria Capua Vetere dove si sta celebrando il processo per omicidio colposo. Un testimone della difesa ha riferito della presenza di un altro operaio che si sarebbe dato alla fuga dopo la tragedia. Uno scenario inquietante e che sarà verificato a partire dalla prossima udienza prevista per ottobre.
La famiglia della vittima si è costituita parte civile ed è rappresentata dall’avvocato Giuseppe Foglia. Chianese lavorava per una ditta che si occupava solo degli ascensori. Le ipotesi configurate sono omicidio colposo e violazione delle norme in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.