Caserta/Casagiove. Non vuole pagare il carro attrezzi che aveva prelevato la sua vettura incidentata nella zona di Ruviano e scatena il panico armandosi di un macete.
E’ successo stanotte a Caserta in via Monza, arteria perpendicolare all’Appia al confine con il tenimento di Casagiove, zona clinica del Sole.
Un 5enne di Caserta, molto conosciuto, T.U. aveva richiesto ausilio alla ditta Zagami di Recale per recuperare la sua Peugeot dopo un’uscita di strada a Ruviano, in quanto non più marciante. E così dopo il recupero della vettura in quella zona, la stessa veniva riportata nella zona di via Monza, poco oltre le due ma si erano avute avvisaglie del comportamento del 51enne, tanto che a garantire il pagamento era stato uno suo amico di nome Gianfranco. E invece i fatti sono andati diversamente perché verso le 2 e 30 un uomo vestito con divisa catarifrangente, proprio nei pressi della clinica del Sole attirava l’attenzione dei carabinieri del Nucleo radiomobile della compagnia di Caserta.
Si trattava di un addetto della ditta che spiegava che il soggetto a cui aveva garantito il trasporto dell’auto non voleva pagare il servizio e che si era allontanato minacciandolo di morte. A quel punto i carabinieri si ponevano alle spalle del carro attrezzi e riuscivano ad individuare il 51enne che a piedi si stava dirigendo verso la sua macchina.
Così gli sono andati incontro e lo hanno fermato e perquisito, era molto trafelato, forse aveva alzato il gomito e soprattutto gli veniva trovato un macete nella tasca dei pantaloni abbastanza grande, che probabilmente aveva intenzione di utilizzare nei confronti degli addetti del recupero auto. Una follia.
Così T.U., veniva bloccato e portato presso il comando compagnia in via Laviano, dove veniva deferito a piede libero all’autorità giudiziaria, l’arma è stata sequestrata. Davvero provvidenziale l’intervento dei militari casertani, poteva andare male.