Lo spaccio nel segno dei ‘picciuotti’: il ruolo della Papa

AGGIORNAMENTO. Si saprà qualcosa di più sulle posizioni dei fratelli Papa, di Giuseppe Servodio e Giuseppe Piscitelli nella giornata tra lunedì e martedì, quando si avrà il verdetto sul Riesame.

Giuseppe Piscitelli del Botteghino si trova nel carcere di Ariano Irpino, così come Servodio, Anna Papa a Pozzuoli e Antonio picciotto Papa a Bellizzi Irpino.

 

San Felice a Cancello. Un’altra protagonista di diverse cessioni di cocaina nell’ambito dell’inchiesta sullo spaccio di droga nel segno di Filippo ‘o Cervinaro, è Anna Papa, alias ‘ picciott, sorella di Antonio Papa, alias ‘o picciuott, anche lui finito in gattabuia.

Ma nel caso specifico ad avere rapporti con Filippo e ad orchestrare la rete di clienti è soprattutto la 53enne di stanza ad Arpaia, assieme al compagno Giuseppe Servodio, per lui ruolo marginale e da vedetta.

La Papa ha diversi clienti e rapporti diretti con Filippo Piscitelli, infatti viene intercettata anche una conversazione del ras che dice che gli devono ancora 400 euro per una vecchia fornitura. Molti i clienti che confesseranno ai carabinieri di rifornirsi dalla Papa, tra questi anche qualche sua vecchia conoscenza.

Antonio Papa che è reduce da una lunghissima detenzione, scarcerato dopo quasi 15 anni di carcere due anni di prima dell’inizio delle indagini per associazione al Clan Massaro, almeno a leggere gli atti sembra avere una posizione più marginale. In generale secondo le carte i Papa avevano la forza e lo spessore di rifornirsi da altri venditori all’ingrosso. Antonio negli ultimi tempi da Arpaia, suo luogo di residenza se ne era venuto in zona San Marco per ‘amore’.

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