Droga tra due valli: c’è una liberazione dopo le condanne

SAN FELICE A  CANCELLO/MADDALONI/MONTESARCHIO. Dopo la condanna a due anni e 10 mesi, Marianna Napolitano, 34enne di Montesarchio, difesa dall’avvocato Stefano Melisi, è libera, ha finito con gli arresti domiciliari.

L’operazione antidroga è quella dello scorso ottobre messa in campo dai militari del Nucleo Operativo della Compagnia di Maddaloni che sono cosi riusciti a ricostruire l’effettiva esistenza di un’intensa e articolata attività di spaccio di sostanze stupefacenti ad opera di numerosi soggetti locali, nei Comuni di Maddaloni  San Felice a Cancello, S. Maria a Vico, Montesarchio e Arpaia e  a individuare la zona di approvvigionamento in Caivano.

Nello specifico, durante l’ indagine, condotta anche con attività tecniche e con servizi di osservazione, controllo e pedinamento, sono stati eseguiti numerosi riscontri che hanno suffragato l’ipotesi investigativa con  oltre 600 episodi di cessione di sostanza stupefacente scoperti.

 

 

Le condanne

Gennaro Morgillo 8 anni su richiesta di 7 anni 9 mesi e 10 giorni difeso dagli avvocati Fucci e Nuzzo

– Assolto  e scarcerato subito Francesco Liberti, la richiesta era di 4 anni difeso dall’avvocato Gabriele Roberto Cerbo
– Assolto Luigi Floriano su richiesta di 6 anni e 2 mesi difeso dall’avvocato Stefano Melisi
– Vincenzo Castagna 5 anni e 2 mesi, la richiesta era di 5,4 difeso dall’avvocato Stravino
– Marianna Napolitano 2 anni e 10 mesi su richiesta di 4 anni 6 mesi, difesa all’avvocato Melisi
– Due anni e 2 mesi a Francesco Massaro più che dimezzata la richiesta di 4 anni e 10 mesi, difeso dall’avvocato O. Sgambati

 

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