CAPUA/CASAL DI PRINCIPE. Prima di diventare pubblici gli appalti finivano sul tavolo di un bar scelto da Sergio Orsi per gli incontri segreti. E’ quanto è emerso dalle indagini sulle inflitrazioni di imprenditori vicini ai Casalesi nelle gare del Cira di Capua.
Orsi sarebe riuscito a mettersi in contatto col geometra Francesco Pirozzi per vedere le gare grazie all’ex assessore di Trentola Ducenta Amedeo Grassia. In un successivo dialogo intercettato lo stesso Orsi si lascia ad andare ad una frase che svela come il summit sia andato a buon fine: “Ho conosciuto un geometra che lavora là dentro, di Trentola. Ci sono molte cose in ballo”. Non sarà l’unico incontro come evidenziato dai carabinieri che li identificano insieme nel corso di un controllo.
Le indagini riguardano la turbativa di gare di appalto indette dal C.I.R.A. (Centro Italiano di Ricerche Aerospaziali), società consortile per azioni a maggioranza pubblica, con sede in Capua, organismo di ricerca di rilievo internazionale, operante nel settore aeronautico e aerospaziale.
I gravi indizi di colpevolezza ricostruiti nel titolo cautelare, poi, riguardano condotte di corruzione di taluni funzionari della predetta società ad opera degli imprenditori interessati alla aggiudicazione delle gare oggetto di turbativa.
I destinatari dei provvedimenti cautelari sono:
custodia cautelare in carcere:
Orsi Sergio, cl. 1957;
Luongo Oreste Fabio, cl. 78;
arresti domiciliari:
Fago Antonio, cl. 1945;
Russo Carlo, cl. 1970;
Filomena Vincenzo, cl. 1962;
obbligo di dimora nel comune di residenza:
Orsi Adolfo, cl. 1982;
Pirozzi Francesco, cl. 1969;
Grassia Amedeo; cl. 1963;
interdizione dallesercizio dellattività di impresa:
Orsi Salvatore, cl. 1984;
Ciervo Felice, cl. 1990;
Di Palma Fiore, cl, 1970.