CASAPULLA. E’ durata 48 ore la detenzione domiciliare di Clemente Maria Barletta, il 27enne di Casapulla fermato mercoledì dai carabinieri. Il gip Alessio Dello Stritto ha convalidato il fermo ma, in accoglimento della tesi dell’avvocato Rosario Avenia, ha sostituito gli arresti domiciliari con la misura dell’obbligo di firma peraltro non quotidiana. Barletta, da libero in attesa del processo, si recherà in caserma tre volte a settimana.
IL PRIMO LANCIO
CASAPULLA. Domani sarà la giornata decisiva per le sorti di Clemente Maria Barletta, il 27enne di Casapulla arrestato ieri mattina nel blitz sulla Nazionale Appia effettuato dai carabinieri del nucleo operativo radiomobile della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere.
Domani mattina Barletta comparirà davanti al gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere per l’udienza di convalida, alla presenza del suo legale di fiducia, l’avvocato Rosario Avenia. Attualmente si trova agli arresti domiciliari dopo il blitz effettutato nell’abitazione di famiglia da militari in borghese e unità cinofile di Sarno.
Nella camera da letto del giovane i carabinieri hanno trovato un incolucro di 1 grammo di hahish nascosto nella tasca della giacca. All’interno dell’appartamento è stato rinvenuto anche un bilancino di precisione nascosto in un forno non uso, mentre nella cassetta dell’acqua sono state trovate altre tracce di hashish. Scendendo nel sottoscala gli uomini della Benemerita hanno perquisito la cantina e trovato 243 grammi di hashish. Sequestrato anche lo smparthone di Barletta che ora sarà al vaglio degli investigatori.