I conti di ‘o Cervinaro: ecco a chi era distribuita la droga e quanto doveva restituire

San Felice a Cancello. Nel corso di un’intercettazione grazie alla preziosa cimice nella macchina Fiat Panda del ras Filippo Piscitelli vengono fuori delle cose interessanti.

E’ il 6 dicembre 2019 e con ‘o cervinaro c’è Gennaro Morgillo e si discute di un possibile viaggio in Bulgaria per andare ad acquistare hashish, proprio come in Gomorra 3 quando c’è l’incontro tra Ciro Di Marzio e la cricca di Sangue Blu.

Entrambi si vantano di avere un buon contatto. Successivamente la conversazione, dopo un caffè al bar, si sposta sulle pistole, Morgillo ne vuole acquistare una per mille euro, mentre Filippo dice che la sua la può dare per 1150.

Poi dopo i due si lasciano e il ras sammarchese fa i conti assieme a Gennaro Iannone sulla droga che tiene fuori:

1800 in mano a Morgillo

2800 al suocero Morgillo

2200 al nipote, Antonio Piscitelli alias il nano

7500 euro nelle mani del fratello Salvatore alias lo slavo

600/700 nelle mani di pusher minori

200 + 300 ad altri

Ora si aspetta di recuperare, perchè sta diecimila euro fuori che uniti ai 6000 euro a casa il prossimo carico sarà di roba buona, tipo ‘tritol’.

Poi si lamenta del nano che con i suoi soldi vuole fare altri traffici e ha sette giorni di tempo per restituire, una sorta di ultimatum. Insomma nel periodo di dicembre 2019 Filippo è nel pieno della sua espansione sul territorio e progetta di fare il colpo grosso per la fine dell’anno ed immettere tanta cocaina purissima sul comprensorio, come se nevicasse.

La conversazione con Iannone si chiude con Filippo che si lamenta di Morgillo che vuole troppo fare la guerra, rischia tanto e mischia troppo la droga, tanto che l’ha dovuto riprendere.

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