San Felice a Cancello. C’è un po’ di malcontento al Comune di San Felice a Cancello, soprattutto tra i 20 lavoratori precari, gli ex LSU. Una telenovela che dura davvero da una vita e che andrebbe risolta una volta per tutte.
Sono usciti, di recente, dei primi bandi di concorsi per dipendenti, per vigili a tempo pieno e determinato ma non si è ancora pensato al futuro di questa porzione di personale che svolge part time una funzione fondamentale.
Sono anni che attendono di passare full time, prima si diceva che non c’erano fondi, ora, nell’epoca del PNRR, si vedono passare sotto il naso tutti questi bandi e al massimo riescono a strappare soltanto qualche ora di straordinario. Per dirla alla Siani: “si spuzzulea e non si quaglia”.
Ci sono questi impiegati part time che di fatto portano avanti interi uffici e senza di loro, il Comune affonderebbe definitivamente. Stamani c’erano quasi solo loro a tenere botta. Ben vengano i concorsi ma auspichiamo che Giovanni Ferrara e la sua amministrazione, pongano sul piatto della bilancia anche tale questione, oramai non più rimandabile.
Anzi è una priorità. E’ chiaro che pensare ai concorsi per nuove assunzioni fa gola perché ti permette anche di avere un possibile ascendente sui nuovi adepti, però siamo nel 2022, forse è il caso di passarsi una mano sulla coscienza e ragionare in maniera più moderna.