SANTA MARIA CAPUA VETERE. Sarà effettuata questo pomeriggio presso l’istituto di medicina legale di Caserta l’autopsia sulla salma di Angelo Napoletano, 74 anni, originario di Macerata Campania e residente a Santa Maria Capua Vetere. L’uomo è deceduto nei giorni scorsi al Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, dove è stato sottoposto ad un doppio intervento chirurgico nel giro di 3 settimane.
Alle 13 sarà conferito dalla Procura l’incarico ai periti che dovranno eseguire il test e sarà indicato anche l’esperto in rappresentanza della famiglia di Napoletano, seguita in questa delicata vicenda dall’avvocato Benito De Siero. Soltanto dopo il test autoptico, i cui risultati saranno resi noti non prima di un mese, la salma sarà liberata per i funerali.
Sul caso indagano gli agenti del commissariato di Santa Maria Capua Vetere. La vicenda parte un mese e mezzo fa quando l’uomo viene accompagnato dai figli in seguito a dolori addominali al pronto soccorso dell’ospedale civile di Caserta dove viene operato per un’occlusione intestinale.
L’intervento riesce e così viene dimesso il 1° marzo; poco dopo, però, la ferita comincia a provocare problemi e allora il 74enne viene visitato dal medico che ha effettuato l’intervento. Proprio quest’ultimo dopo un’accurata visita consiglia il nuovo ricovero. La situazione però precipita e nonostante il nuovo ricovero al Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta il 12 marzo, solo 6 giorni dopo, il 18 marzo, l’anziano finisce ancora sotto i ferri per un secondo intervento. Il quadro clinico però non subisce miglioramenti. Anzi. Le condizioni dell’uomo si aggravano a vista d’occhio anche se i medici rassicurano i familiari che l’operazione è andata a buon fine, almeno fino al tragico epilogo della settimana scorsa