Macerata Campania. Nel consiglio comunale di oggi il sindaco Stefano Cioffi ha ribadito con i crismi dell’ufficialità il nuovo assetto delle deleghe degli assessori, argomento caldo di cui avevamo parlato nelle scorse settimane.
Ricordiamo che Cioffi aveva alleggerito i pacchetti degli assessori che sono anche i primi 3 eletti, Giovanni B. Di Matteo, Andrea Cardone Di Matteo e Assunta d’Orso.
Il tutto a vantaggio della posizione dell’esponente Pd Gennaro Iodice. Proprio la D’Orso, a cui sono state tolte Amesci e rapporti con le associazioni, ha chiesto parola pronunciando un discorso piuttosto duro evidenziando come sia stata penalizzata ancora una volta la frazione Caturano, a cui negli anni passati storicamente andava anche il vicesindaco.
L’imprenditrice, in un silenzio tombale, ha detto di essere rammaricata per la decisione di Cioffi: “Con una redistribuzione delle deleghe che non tiene conto della volontà popolare, nonostante il grande risultato ottenuto, la frazione Caturano continua ad essere mortificata. Nonostante tutto ho sempre accettato le decisioni del sindaco in modo da contribuire alla crescita del nostro paese. Non si comprendono le motivazioni che hanno indotto il primo cittadino al ridimensionamento delle mie deleghe. Mi preme precisare che questa lista è nata come una coalizione civica e non di partito.
Se invece alla base di quanto è accaduto ci fossero dinamiche connesse a decisioni politiche io come rappresentante di Caturano ne prendo le distanze. Detto ciò continuerò nel mio percorso amministrativo, così come ho fatto negli ultimi sette anni, assolvendo a tutti miei doveri ma sicuramente senza farmi calpestare. Voglio tranquillizzare il mio elettorato, il mio percorso amministrativo sarà sempre lo stesso”.
Parole molto chiare quelle della D’Orso, l’unica dei penalizzati a stigmatizzare quelle che sono state le decisioni di Cioffi che hanno ridotto a carta straccia l’aspetto più importante della campagna elettorale del 2020, già decisa all’atto della presentazione delle liste, e cioè le posizioni della zona Champions.
L’assessore caturanese ha messo le mani avanti anche per il futuro con l’obiettivo di ottenere almeno delle compensazioni per l’affronto fatto alla comunità caturanese.